Anche ad Avellino come nel resto del mondo lo stress di combatte con lo Yoga. Ecco chi sono i protagonisti in provincia di Avellino.
Negli Stati Uniti si pratica a Wall Street nella pausa-pranzo e Madonna lo ha reso celebre come una delle pratiche che le rendono possibile essere elastica e scattante anche a 60 anni suonati; anche la pantera del rock Tina Turner ha celebrato il suo amore per lo yoga e per l’India incidendo un disco di mantra (le preghiere in forma di canto in lingua sanscrita) e Julia Roberts nel film “Mangia, prega, ama” fa passare per lo yoga uno dei momenti del ritrovare la propria vera direzione di vita.
Andando un po’ indietro nel tempo, possiamo far risuonare nella memoria le note di “My Sweet Lord” per ricordare l’innamoramento dei Beatles per l’India e, più di recente, aggiornare la nostra playlist indiana con il sitar di Ravi Shankar e il pop dei Kula Shaker; insomma, l’innamoramento dell’Occidente per lo yoga, pratica indiana millenaria, è in una fase di punta, complice forse uno stile di vita che, tra le preoccupazioni per la crisi e lo stress ormai a livelli di guardia, ci impone un rallentamento, prima di pagarne le conseguenze con malattie e una cattiva qualità di vita.
Basta osservare il sorriso appena accennato ed estatico dei maestri e dei praticanti esperti dello yoga e della meditazione (praticata anche dal regista David Lynch), per capire che qualcosa di benefico si ricava di sicuro dall’attorcigliarsi in posture che possono apparire contorsionistiche ma che, con le dovute attenzioni, possono essere praticate da tutti e a tutte le età.
Lo yoga ha attecchito ad Avellino, grazie all’opera di pionieri come Lidia Casali, nei primi anni ’80, e, più avanti, Giancarlo Nebbia tutt’ora in attività come insegnante per allievi maturi.
Il seme così gettato, è stato proseguito nel 1999 dal Centro Studi Yoga con il maestro Franco Di Domenico della Yantra Activity School di Salerno e oggi affianca allo yoga di Antonio Pellecchia altre attività come Pilates, Danza del Ventre Tai Chi e pizzica e tamorriata con Ilaria Di Gaeta.
“Ciò che desideriamo – spiega Pellecchia – è praticare attività in un luogo idoneo alla crescita dell’equilibrio individuale; lo yoga infatti parte da una visione olistica dell’uomo che coinvolge anche l’ambiente in cui vive. Il Centro Studi Yoga mette a disposizione del ricercatore un luogo di trasformazione e una gamma di programmi per la crescita spirituale, per sperimentare nel proprio quotidiano la gioia di vivere il presente, esprimendo al meglio le proprie potenzialità. Lo yoga è per me esperienza del corpo e del respiro, del movimento nella staticità, nel coordinamento, nel rilassamento. Il corpo è l’unico luogo possibile in cui tu sei, se sei nel corpo sei in tutti i luoghi possibili ”.
Dall’insegnamento del già citato Franco Di Domenico proviene Michelangelo Melchionna, presidente dell’Associazione Culturale JayAnanda Yoga, da lui fondata nel 2012 insieme alla consorte e insegnante di yoga, Roberta Famiglietti.
Questi tre anni di attività sono stati caratterizzati per Melchionna da un grandissimo impegno e premiati da eccellenti risultati sia in termini di pubblico che di iniziative intraprese.
“Ho scoperto lo yoga mentre terminavo gli studi di giurisprudenza – racconta Melchionna – e ho praticato intensamente mentre iniziavo l’attività forense che, però, immediatamente mi è stata stretta. Ho capito che lo yoga era la mia strada e mi ci sono buttato anima e corpo. Ormai insegno da 15 anni e posso dire che non lo lascerò più; lo yoga ormai è parte integrante della mia vita, della vita di mia moglie Roberta e di tanti miei allievi. L’Associazione ha avuto la fortuna di avere vicino personaggi di livello nazionale ed internazionale come il M° Amadio Bianchi, ormai di casa ad Avellino; lui ha portato lo yoga e la medicina ayurvedica in Italia negli anni ’70 e fondato il Movimento Internazionale dello Yoga e dell’Ayurveda. Abbiamo da due anni il Corso di Rebirthing con Lorena Tari Benvenuti, allieva diretta di Leonard Orr, creatore di questo straordinario metodo di crescita personale. JayAnanda, da quest’anno, è stata scelta per entrare nella Federazione Europea dello Yoga e nel Movimento fondato dal M° Bianchi e gli insegnanti sono certificati dall’Istituto Superiore Formazione Insegnanti Yoga”.
Ma JayAnanda opera anche nel sociale, con corsi a condizioni agevolate presso l’ex Asilo Patria e Lavoro in collaborazione con le ACLI, presso il Liceo Colletta e il Liceo Imbriani con progetti dedicati ai ragazzi.
“Lo yoga aiuta soprattutto a vivere pienamente il “qui e ora” – dice Melchionna – cosa che in questa epoca di stress è molto difficile per tutti. Siamo sempre connessi ad Internet con ma siamo spesso sconnessi da noi stessi. Ecco, lo yoga aiuta a tutte le età a recuperare questo senso pieno di vita e la pratica aiuta dolcemente a tenersi in forma e prevenire tante patologie, psicosomatiche e non”.
JayAnanda, infine, ha partecipato al Corso di Avviamento alla Nascita della Casa di Cura Santa Rita di Atripalda, portato lo yoga al Festival Castellarte e, con Roberta Famiglietti, aiutato tante mamme in attesa e tanti bambini a vivere gioiosamente la gravidanza con il “Chandra Yoga” e il “Baby Yoga”.
Proviene dal più atletico Kundalini Yoga e dal mondo del fitness Gemma Carullo, oggi insegnante di “Power Yoga” presso la palestra Rouge & Gris.
“Lo yoga mi appartiene da sempre – dice Gemma Carullo – negli ultimi due anni sto insegnando il Power Yoga, una tecnica che nasce in America per rendere più accessibile al pubblico occidentale l’Ashtanga Vinyasa Yoga privilegiando molto di più il dinamismo, rispetto allo yoga classico (Hatha Yoga). Il Power yoga infatti, promuove le posizioni (asana) dello yoga in modo più dinamico: un insieme di esercizi integrati che richiedono contemporaneamente forza, stabilizzazione, resistenza, flessibilità, equilibrio,concentrazione, controllo del corpo, coordinazione motoria contribuendo a correggere molti difetti della postura, allungando la muscolatura e rafforzando tutto il corpo. Un allenamento completo adatto a tutti, anche a chi si accosta allo yoga per la prima volta, indipendentemente dall’età, ma anche a chi dopo un allenamento in sala attrezzi vuole fare uno stretching più completo. E per chi sta attento alle calorie in un’ora di Power Yoga si possono consumare fino a 450/500 calorie!!!”.