Renato Spiniello – Dopo l’architetto con grandissima esperienza nel recupero e riutilizzo di strutture pubbliche Carmela Fedele e il docente irpino alla Sda Bocconi School of Management e professore associato di Economia delle aziende e delle Amministrazioni pubbliche all’Università del Sannio Fabio Amatucci, Gianluca Festa presenta questa mattina il terzo consulente esterno che, in caso di elezione, lo affiancherà a titolo gratuito nella definizione delle linee strategiche dell’amministrazione comunale.
Si tratta del presidente dell’Accademia di Belle Arti di Napoli e membro del consiglio di amministrazione della fondazione “Eduardo de Filippo” Giulio Baffi, che si occuperà della supervisione della programmazione culturale dell’Ente di Piazza del Popolo. “Non sono un politico – precisa subito il professore – bensì un tecnico al servizio di un territorio e Avellino mi sembra sia un territorio che ha nel candidato sindaco Festa un’energia forte e una chiarezza di linea su cui vale la pena scommettere”.
L’ambizioso obiettivo di Festa è portare Avellino a diventare un’eccellenza nel campo della cultura non solo a livello campano, ma ben oltre. “Dobbiamo andare oltre i confini regionali – assicura l’aspirante sindaco – Giulio Baffi ci darà una mano per istituire la fondazione di partecipazione inserendo al suo interno tutto il patrimonio culturale della città”.
Proprio quella della fondazione di partecipazione, per l’esperto consulente, è la strada giusta da intraprendere per Avellino, soprattutto per far vivere i tantissimi spazi vuoti che ci sono in città. “E’ un modo per aggregare e per aggregare soprattutto i giovani – conclude Baffi – saranno coinvolte le strutture del Teatro, Casina del Principe, Eliseo e Villa Amendola, spazi che ci sono ad Avellino e che bisogna solo farli vivere”.