Ad Avellino l’ultima tappa degli Stati Generali delle Politiche Giovanili della Campania

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Domani si terrà l’ultima tappa degli Stati Generali delle Politiche Giovanili, organizzati dal Forum Regionale dei Giovani della Campania, presso l’Hotel De La Ville di Avellino. L’evento, che ha già toccato le altre 4 città capoluogo della regione, si concentra sulle sfide e sulle opportunità delle aree interne, con l’obiettivo di mettere al centro dell’agenda politica i territori spesso marginalizzati.

Ad aprire i lavori della plenaria, alle ore 10:30, saranno Giuseppe Caruso, Presidente del Forum Regionale dei Giovani, e Lorenzo Preziosi, rappresentante di ANCI Giovani Campania. La moderazione sarà affidata a Carol Gasparri, Presidente della Commissione Politiche Giovanili di Avellino. Interverranno, inoltre, Francesco Pagliocca, Presidente dell’Assemblea del Forum Regionale dei Giovani, Laura Nargi, Sindaco di Avellino, Rizieri Rino Buonopane, Presidente della Provincia di Avellino, e Maurizio Petracca, Consigliere regionale.

A seguire, nel pomeriggio, tavoli di lavoro tematici che coinvolgeranno direttamente i partecipanti in un dibattito costruttivo e interattivo. La giornata si concluderà alle ore 16:00 con la consegna degli attestati di partecipazione.

Giuseppe Caruso, Presidente del Forum Regionale dei Giovani, ha dichiarato: «Abbiamo riservato le ultime due tappe del tour itinerante a Benevento e Avellino proprio per affrontare in maniera diversificata le problematiche che attanagliano questi territori. Infatti, parliamo di un forte tasso di spopolamento, di desertificazione, di denatalità: problematiche diverse che le aree interne vivono rispetto alle altre aree della nostra regione. Qui c’è un’esigenza diversa della partecipazione, una visione diversa da parte dei giovani del posto. Le aree interne devono essere al centro dell’agenda politica, perché c’è un’osmosi indiretta dove il crescere o il decrescere dell’uno coinvolge inevitabilmente l’altro. Vogliamo dimostrare che le istituzioni sono vicine anche a questi territori, bellissimi e con un potenziale enorme, per ricostruire un presente importante e un futuro prosperoso».