“Non si può dimenticare né tacere – continua il coordinamento provinciale dello scudocrociato irpino – che da presidente dell’Ato De Stefano ha fortemente osteggiato l’affidamento del servizio idrico integrato all’Alto Calore Servizi. Oggi De Stefano evidentemente si è convinto del contrario e la pensa diversamente. Quanto abbiamo sostenuto da tempo gli avrà fatto cambiare idea e di questo non possiamo che compiacercene. E’ anche vero che De Stefano gradisce certe ambiguità. Basta pensare al fatto che oggi si ritrova ad essere contemporaneamente Amministratore Delegato dell’Acs e componente del comitato per il controllo analogo”.
“La nostra posizione – così si conclude la nota – sarà comunque di dialogo, assumendo come nostra priorità il bene dell’Alto Calore, pur individuando nella relazione del presidente De Stefano tanta teoria e pochissima possibilità di incidere concretamente per dare una soluzione ai problemi della società. Auspichiamo, pertanto, l’avvio di una stagione di confronto che possa finalmente consentire di chiudere il capitolo dei veleni e delle polemiche così cari a questo consiglio di amministrazione, una disponibilità al confronto che abbiamo assunto da oltre due anni negli enti sovracomunali e di servizio, anche laddove come Unione di Centro siamo maggioranza, come pubblicamente dichiarato dal segretario provinciale in più occasioni e come confermato nel corso dell’assemblea Asi dei giorni scorsi”.