Si è fatto accreditare 370 euro sulla propria carta postapay, denari che costituivano il pagamento per la vendita di ricambi per auto. Ma mentre l’accredito è regolarmente arrivato, dei ricambi nemmeno l’ombra.
E’ per questo che i carabinieri di Copparo (Ferrara) hanno denunciato alla Procura della Repubblica per concorso in truffa un pregiudicato 47enne residente nell’avellinese, e un 44enne romeno residente in provincia di Torino, per aver, mediante raggiro, ottenuto l’accredito su una carta postapay, come si diceva, della somma di 370 euro a seguito della contrattazione per la vendita di alcuni ricambi per autovettura.
La vittima, residente nel territorio di Copparo, dopo aver effettuato il pagamento non riusciva più a contattare i presunti venditori e non riceveva alcun prodotto. Con la denuncia si sono attivati i carabinieri e, ricostruendo l’intera trattativa, sono risaliti all’identità degli autori della truffa.
Questo tipo di truffe, come ricordano gli stessi militari, non sono infrequenti e molte sono le offerte dubbie sulle quali i carabinieri consigliano di essere prudenti prima di effettuare pagamenti, specialmente quando unico pagamento accettato è la carta prepagata postepay che, per come è strutturata, non ha valenza di mezzo di pagamento on line, perché un versamento su una postepay non equivale in alcun modo ad aver fatto un pagamento certificato per una transazione commerciale. I soggetti titolari della carta possono “sparire” facilmente e non vi è alcuna garanzia che effettuino la consegna del prodotto richiesto e pagato. In casi dubbi, sottolineano ancora i vertici dei carabinieri, segnalare il tutto alle forze dell’ordine.