“Stamani ho avuto un primo contatto con l’assessore Romano che si è detto disponibile ad ascoltare le nostre ragioni – dichiara Nappi -. Quando martedì lo vedrò di persona gli rappresenterò le perplessità che in tanti nutrono sull’impianto complessivo del progetto di riordino degli àmbiti idrici ottimali e il sentimento di rabbia emerso in questi giorni in Irpinia in seguito alla presentazione del disegno di legge che ne delinea i nuovi confini.”
“I rappresentanti irpini in Consiglio regionale – prosegue l’esponente del Gruppo federato Caldoro – non potranno mai accettare per nessun motivo che la riorganizzazione degli àmbiti si traduca in una sottrazione delle nostre acque, e cioè la risorsa più importante di cui dispone l’Irpinia. Pur essendo disponibili ad ascoltare le motivazioni che hanno portato la Giunta al varo di quel tipo di provvedimento, sia chiaro che non transigeremo sulla gestione delle sorgenti, in particolare quella di Caposele.”
“L’assessore Romano, la cui competenza è unanimemente riconosciuta, – sottolinea Nappi – è persona disponibile al confronto; sono certo ascolterà i rilievi che gli porremo e comprenderà le ragioni che spingono l’Irpinia a reagire a quello che si è configurato come un nuovo scippo ai danni delle zone interne.”
Infine, il Consigliere Nappi ha fatto sapere che, durante il colloquio telefonico, l’Assessore Romano si è detto disponibile a venire ad Avellino già nei prossimi giorni per una conferenza stampa aperta a chiunque vorrà interloquire con lui; un incontro anch’esso finalizzato al confronto con le parti direttamente interessate dal disegno di legge avanzato dalla Giunta regionale. “E’ evidente – conclude Nappi – che ci troviamo dinanzi alla massima apertura al dialogo dell’Assessore Romano. Sono certo che insieme troveremo un punto di incontro che serva ad evitare un nuovo scippo all’Irpinia.”