Tappa irpina per il Segretario Nazionale di Sinistra Italiana Nicola Fratoianni che questa mattina ha tenuto una conferenza stampa nella sede del partito a via Dante ad Avellino e nel pomeriggio si sposterà a Solofra e Santa Paolina, comuni particolarmente colpiti da crisi idrica e questione ambientale.
“Tutto il Paese vive in emergenza – dice ai cronisti il leader di SI – uscirne con la giusta programmazione, palese che ci sono responsabilità politiche anche per la situazione incendi in Campania, oltre all’azione criminale che si è sviluppata sul territorio. In questi anni il Pd ha peggiorato la condizione del Paese. Quando la Sinistra di Governo si mette a fare la Destra allora gli elettori preferiscono l’originale. Occorre mettere in campo una proposta convincente, alternativa e praticabile”.
Una proposta che non terrà conto del Partito Democratico e dell’area progressista, come chiarisce anche il coordinatore regionale Tonino Scala: “Il matrimonio coi dem campani non s’ha da fare. Alle regionali si è preferito imbarcare cosentiniani invece di guardare ad un Centro Sinistra organico. Le politiche messe in campo dal Governatore De Luca, a partire da sanità e rifiuti, impongono un’alternativa forte”.
I riferimenti di SI tracciano la strada anche in vista dell’appuntamento elettorale del capoluogo irpino. “Sulle amministrative ad Avellino decideranno i compagni della città – prosegue Fratoianni – ma qui come altrove Sinistra Italiana lavora ad una proposta in grado di invertire le politiche del Partito Democratico”.
“La decisione è già presa – continua all’uopo il riferimento sul territorio Giancarlo Giordano – non ci sono margini per dialogare col Pd. Non basta cambiare un Sindaco ma rinnovare una classe politica. Il Pd è prigioniero delle sue logiche e noi allora guardiamo altrove. Impronteremo il dibattito su temi concreti come l’ambiente. Sia chiaro, lavoriamo per vincere le elezioni ma se questo non fosse possibile, saremo comunque in campo con una lista per riconquistare il diritto alla parola nel Consiglio Comunale di Avellino”.
Infine una battuta sulla crisi idrica: “Ci ricordiamo dell’acqua solo quando non esce dai rubinetti, anche in questo caso occorre strategia”.