Acli Avellino:”E’ il momento di garantire diritti universali a tutti”

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Gli stranieri irregolari svolgono sul nostro territorio attività fondamentali nell’agricoltura, nelle attività di cura a minori, anziani e disabili, ma attualmente sono “invisibili”.

Non è accettabile in Italia la presenza di mezzo milione di persone i cui diritti sono negati. Le Acli d Avellino ribadiscono come non sia sostenibile che un numero così significativo di donne e uomini sia confinato ai margini della legalità, chiedono con forza un provvedimento di regolarizzazione per dare a queste persone la possibilità di vivere e lavorare legalmente, garantendo diritti e tutele per una maggiore sicurezza lavorativa, sociale e sanitaria per tutti.

E’ necessaria una regolarizzazione, anche per rafforzare le misure di contrasto al lavoro nero e ridare dignità e speranza a tanti “essere umani”. Non si possono fare calcoli politici sulla vita e sulla salute delle persone!