Chi aspira ad avere una pelle giovane e tonica nonostante l’inesorabile incedere del tempo, troverà un prezioso alleato nell’acido ialuronico, una molecola già naturalmente presente nei tessuti connettivi, che conferisce al derma le sue innate caratteristiche di resistenza ed elasticità.
Impiegata in numerose preparazioni cosmetiche e diversi trattamenti anti-age, questa portentosa sostanza viene oggi considerata un vero e proprio “elisir di giovinezza”, ma per individuare il prodotto adatto alle proprie caratteristiche cutanee è fondamentale conoscere le sue proprietà e i benefici che è in grado di apportare alle pelle.
Che cos’è l’invecchiamento cutaneo
Prima di entrare nel merito, è bene capire cosa accade alla nostra pelle con il passare del tempo, poiché è proprio su questi cambiamenti che l’acido ialuronico agisce. Per prima cosa, precisiamo che lo skin aging non è un fenomeno che si manifesta tutto in una volta, ma tesse la sua tela con calma stoica non appena trova condizioni favorevoli.
Si tratta, quindi, di un processo fisiologico, irreversibile ed estremamente complesso, che porta a una progressiva alterazione dell’aspetto epidermico e impedisce alle cellule di avviare i loro naturali meccanismi di autoriparazione.
I primi segni dell’invecchiamento cutaneo sono riscontrabili già a partire dai 30 anni, quando cioè la cute inizia a rilassarsi e fanno capolino le prime rughe d’espressione sul contorno occhi e la zona perilabiale; verso i 40 anni, poi, gli inestetismi si fanno più marcati ed evidenti, mentre dai 50 anni a salire, i lineamenti si “afflosciano” sempre più per effetto della riduzione e del rilassamento della muscolatura.
Visto così più che un processo fisiologico sembrerebbe un percorso dell’orrore, ma come dicevamo poc’anzi è importate sapere cosa succede alla nostra pelle con l’avanzare dell’età, così da non farsi cogliere impreparate nella lotta contro il naturale processo di senescenza delle cellule epiteliali.
Come agisce l’acido ialuronico
Come già anticipato, l’acido ialuronico è una componente fondamentale del tessuto connettivo, poiché conferisce al derma resistenza e compattezza, oltre a proteggerlo dagli agenti esterni. Senza scendere troppo nei dettagli scientifici, che non sono certo di nostra competenza, la molecola si compone di lunghe catene di zuccheri semplici, quali l’acido glucuronico e la N-acetilglucosamina, che le permettono di trattenere le particelle d’acqua presenti nel derma e incentivare così il turnover del collagene e dei fibroblasti, che sono i principali responsabili dell’elasticità e della compattezza dell’epitelio.
Oltre a favorire il ricambio cellulare, l’acido ialuronico partecipa al processo di cicatrizzazione delle ferite, lubrifica le articolazioni e, non ultimo, mantiene il giusto livello di idratazione tra i tessuti cutanei, donando all’epidermide un aspetto giovane e levigato.
Non solo, grazie alla sua struttura fibrosa, funge da vera e propria impalcatura per la pelle, soprattutto per quella del viso, migliorando l’aspetto di rughe e linee d’espressione causate da stress ossidativo, photoaging e inquinamento atmosferico.
Scegliere il trattamento cosmetico giusto
Se il trend dei trattamenti cosmetici all’acido ialuronico ha contagiato anche voi, ma covate ancora qualche dubbio in merito alla loro efficacia, è arrivato il momento di fare un po’ di chiarezza, perché si fa presto a dire “acido ialuronico”, ma non tutte le creme e i sieri che lo contengono sono uguali.
In genere, si fa ricorso a questi prodotti solo dopo aver superato la soglia degli “anta”, ma gli esperti consigliano di applicare regolarmente una crema idratante arricchita con questa molecola già a partire dai 25 anni, quando cioè la produzione spontanea di acido ialuronico da parte dell’organismo comincia a diminuire, pur senza comportare segni evidenti di cedimento cutaneo.
Ricordate, inoltre, che se la molecola presente nella formulazione del prodotto scelto non possiede una buona composizione potrebbe semplicemente restare sulla superficie del derma e non riuscire a penetrare in profondità, il che ovviamente ne vanificherebbe gli effetti.
A tal proposito, vi consigliamo di verificare che nell’INCI (International Nomenclature of Cosmetic Ingredients) sia presente la dicitura “Sodium Hyaluronate” oppure “Hydrolyzed Hyaluronic Acid”, che sono i termini tecnici con cui viene identificata la sostanza contenuta nelle varie preparazioni cosmetiche.
Per quanto riguarda, invece, l’efficacia dei trattamenti a base di acido ialuronico, molto dipende dal peso molecolare della sostanza: se è basso, la molecola sarà in grado di penetrare negli strati profondi dell’epidermide e di rimpolpare istantaneamente il reticolo sottocutaneo; mentre l’acido ialuronico ad alto peso molecolare rimarrà più in superficie e svolgerà, di conseguenza, solo una funzione idratante e protettiva, assicurando un immediato effetto tensore.
A ogni modo, chi volesse acquistare un buon acido ialuronico Venus ma non sa come orientarsi tra le numerose proposte disponibili nel vasto panorama cosmetico, sul nostro sito troverà molte informazioni utili per individuare il prodotto adatto alle proprie esigenze.