Era stato accusato di tentato omicidio per aver, a seguito di un’aggressione, spinto a terra un suo coetaneo che, nella caduta, ha battuto la testa.
Il 14enne, nella giornata di ieri, è rientrato presso la propria abitazione a Calore di Mirabella Eclano, dopo la disposizione del Tribunale dei Minori di Napoli.
I fatti risalgono allo scorso sabato, ad avere la peggio un 16enne che, durante una lite, è stato colpito con vari pugni al volto: nel cadere a terra ha battuto il capo e risulta ancora ricoverato nel reparto di Neurochirurgia dell’ospedale “Moscati” di Avellino.