“Come Ugl riteniamo di aver fatto un passo in avanti sull’accordo firmato a Torino sul futuro del Polo produttivo torinese. Resteremo vigili affinché tutto quanto sottoscritto venga completato senza lasciar spazio a malumori per i lavoratori e aperti sempre al confronto sugli impegni sottoscritti”.
E’ quanto sostenuto dall’Ugl Metalmeccanici con il Segretario Nazionale Antonio Spera, Ciro Marino Segretario Provinciale della Federazione Piemontese, le Rsa di Mirafiori e Grugliasco (TO) che hanno preso parte all’incontro con Stellantis.
“Abbiamo firmato l’accordo per il Polo produttivo torinese dopo aver ottenuto delucidazioni in seguito alla decisione aziendale, annunciata il giorno 11 ottobre al Ministero dello Sviluppo economico, di accorpare i siti di Mirafiori Carrozzerie e di Agap Grugliasco. Come Ugl – proseguono i sindacalisti – abbiamo ottenuto delle garanzie per i lavoratori coinvolti e impegni sulle missioni produttive non solo per il presente ma anche relativamente al futuro piano industriale. Siamo ottimisti – aggiunge Marino – poiché parte dell’accordo prevede che i modelli attualmente prodotti fra i due siti verranno tutti concentrati dal 2022 a Mirafiori, dove quindi si assembleranno la Fiat 500 elettrica, le Maserati Levante, Quattroporte, Ghibli e, a fine terzo trimestre 2022, Granturismo e Gran Cabrio. È previsto che la produzione di Grugliasco si fermi il 17 dicembre 2021, per riprendere a Mirafiori il 17 gennaio 2022, ma il rientro al lavoro incomincerà prima sulla linea della 500 elettrica, su cui sarà attivato il secondo turno, e alla formazione. Saremo vigili e attenti – concludono Marino unitamente alle Rsa Ugl di Mirafiori e Grugliasco – per quanto concordato per il personale impiegatizio che sarà trasferito a Mirafiori o in altre unità del comprensorio torinese, la lastratura resterà invece a Grugliasco, ma cesserà entro il 2024, allorquando verrà ampliata la lastratura di Mirafiori e cosa importante che, la capacità produttiva massima complessiva resta inalterata”.
Per il Segretario Nazionale Ugl, Spera, “possiamo ritenerci più che soddisfatti, sono garanzie giuste che salvaguardano dipendenti, produzione e territorio. C’è l’impegno di tutti ad allocare a Mirafiori anche la futura piattaforma Maserati erede di Quattroporte e Ghibli e, cosa non di poco conto – aggiunge Spera – è che in ogni caso si specifica che non ci saranno esuberi strutturali, con l’impegno aziendale a poter ricorrere solo a uscite volontarie e a ammortizzatori sociali conservativi. nell’intesa sono previsti i necessari interventi formativi, la garanzia del mantenimento dei migliori standard ergonomici anche sulle future linee di montaggio, nonché della maturazione dei ratei mensili degli istituti differiti, cosa che permetterà di alleviare per quanto possibile l’effetto salariale negativo del ricorso alla cassa integrazione. Ai lavoratori viene anche riconosciuta la possibilità, compatibilmente alle professionalità e ai bisogno di manodopera, di lavorare presso altre unità produttive del torinese. Si tratta di un accordo importante non solo per i lavoratori coinvolti ma per l’intera città di Torino. L’Ugl metalmeccanici – conclude Spera – ribadisce quindi di proseguire in questo dialogo, di volere confronti mirati da subito e per ogni altro singolo sito italiano, dando continuità al tavolo istituzionale aperto presso il Ministero dello Sviluppo economico con l’obiettivo di costruire assieme a tutte le parti sociali le condizioni per garantire un futuro luminoso di garanzie, certezze occupazionali e produttive che da oggi per l’Ugl si incominciano a intravedere”.