Accordo De Luca-De Mita per “depennare” la D’Amelio. Petracca: “Gossip”

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“C’è un audio. E’ la notte tra venerdì e sabato – si legge in un articolo de Il Fatto Quotidiano a firma Vincenzo Iurillo – si ascolta Lorenzo Guerini in direzione nazionale Pd annunciare anche la candidatura di Rosetta D’Amelio nel collegio uninominale di Ariano Irpino (Avellino) alla Camera. Poi evidentemente qualcuno deve averci ripensato, perché la signora è stata depennata e al suo posto, nelle liste ufficiali pubblicate sul sito, è sbucato il nipote di Ciriaco De Mita, Giuseppe De Mita.”

Così nell’articolo del giornale online diretto da Peter Gomez che prosegue : “il ribaltone si sarebbe consumato sabato a pranzo in un ristorante di Sorbo Serpico, dove si festeggiava il compleanno di un consigliere regionale demitiano (Maurizio Petracca, ndr). Lì si sono incontrati il governatore Pd della Campania Vincenzo De Luca e il sindaco di Nusco, Ciriaco De Mita. Il collegio di Ariano Irpino comprende Nusco. E’ il territorio dove si respira il potere e l’influenza dell’ex premier della Prima Repubblica. Guarda caso, nella casella ‘D’Amelio’ è andato a finire Giuseppe De Mita, parlamentare uscente Udc, ex vice presidente della giunta azzurra campana di Stefano Caldoro. Il nipote prediletto di Ciriaco doveva essere candidato ad Avellino città. In quella casella è andato a finire il parlamentare uscente di Scelta Civica Angelo D’Agostino. E così il Pd scompare dall’Irpinia e si consegna a politici di navigate esperienze democristiane.”

Un retroscena che secondo Maurizio Petracca, che quel pomeriggio festeggiava il suo compleanno, è solo un gossip. Petracca pubblica due foto, uno in cui è presente il Governatore De Luca, l’altra con il sindaco di Nusco De Mita. Poi scrive su fb:

“Ormai sono grande abbastanza per capire che la politica vive anche di gossip… ma la vicenda che in qualche modo mi vede protagonista in queste ultime ore non ha nulla a che vedere con il gossip, ma con il romanzo. Perché le ricostruzioni che leggo sono inventate di sana pianta, romanzi allo stato puro.

Cosa sarebbe accaduto? Sabato mattina, in occasione del pranzo che ho organizzato per festeggiare i miei 50 anni e al quale ho invitato miei amici sindaci, si sarebbe tenuto un conciliabolo tra Ciriaco De Mita e Vincenzo De Luca dal quale sarebbe emerso il quadro irpino e campano delle candidature alle Politiche del 4 marzo con annesse defenestrazioni, resurrezioni e chi più ne ha più ne metta. Questa è la ricostruzione fantasiosissima che ho letto su più giornali, divertendomi non poco.

Ora sentite la verità di cui le due fotografie che pubblico sono testimonianza autentica. E’ vero, sabato ho organizzato un pranzo per il mio compleanno (ahimè, ho spento 50 candeline…). E’ vero che c’era il governatore De Luca. E’ vero che vi ha partecipato il presidente De Mita. Piccolissimo dettaglio: De Luca e De Mita non si sono mai incontrati, nemmeno incrociati, nemmeno per un secondo, nemmeno con il pensiero. Perché il primo, De Luca, è arrivato poco dopo le 12, insieme abbiamo consumato un veloce aperitivo, mi ha fatto gli auguri ed è andato via. Il secondo, De Mita, è venuto al ristorante dopo le 13 per partecipare al pranzo, quando, cioè, De Luca era andato via già da un pezzo. Questo quanto accaduto.

Morale della storia: non è vero ciò che è vero, ma è vero ciò che piace. E oggi va di moda il complottismo a tutti i costi. Spero di aver così chiuso il gossip del mio compleanno. Per il resto, io mi godo i miei 50 anni!”