Accertamento unico di invalidità civile, Inps di Avellino leader in campo nazionale

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Alpi – Accertamento unico di invalidità civile, Inps di Avellino leader in campo nazionale. L’Istituto del capoluogo irpino, infatti, è il primo in Italia ad essersi convenzionato con l’Asl per eseguire, per l’appunto, l’accertamento unico. Un importante risultato che si abbina all’inaugurazione della nuova sede del Centro medico legale dell’Inps di Avellino che si trova presso lo stabile di Viale Italia 197/b. Taglio del nastro effettuato alla presenza di Sandra Sarno, direttore provinciale dell’Inps di Avellino, del consigliere del CIV, Giuseppe Gargiulo e di Alessio Sullo, responsabile del Centro.

La nuova sede consentirà di erogare servizi di maggiore qualità in un luogo confortevole e appositamente attrezzato per l’effettuazione delle visite mediche e l’accettazione di persone con disabilità. La sala visite numero 1 del Centro medico legale è stata dedicata a Giuseppe Mariano, collaboratore sanitario scomparso prematuramente lo scorso settembre e del quale sono state ricordate le eccezionali doti professionali e le grandi abilità organizzative.

“La nuova location, con più sale di attesa ed ambulatori più confortevoli, consentirà di stabilizzare gli ottimi risultati ottenuti in questi anni dal Centro Medico Legale sia in ambito previdenziale (invalidità e controllo della certificazione di malattia) che in ambito assistenziale (invalidità civile)”, afferma la Sarno. In particolare, l’Inps di Avellino, primo in Italia ad essersi convenzionato con l’Asl per l’accertamento unico di invalidità civile, definisce ogni anno circa 30.000 verbali, con tempi di risposta di gran lunga inferiori a quelli previsti dalla vigente normativa e tempi di convocazione a visita ambulatoriale di meno di 15 giorni per i malati oncologici e meno di 30 per gli altri soggetti”.

“Tale modello organizzativo, basato sul principio di “giacenza zero”, consente di rilasciare l’invito a visita direttamente all’atto di trasmissione della domanda. La presenza di più ambulatori, tra l’altro, consentirà di potenziare l’attività specialistica interna, evitando ai cittadini l’accesso, spesso oneroso, presso altre strutture per l’effettuazione di alcuni degli accertamenti necessari alla definizione dei verbali di invalidità”.