Pronto un sostegno al reddito per sei mesi e un percorso di formazione e reinserimento sociale per le famiglie più bisognose.
E’ il frutto dell’intesa siglata oggi dal Comune di Avellino e la Caritas diocesana.
A relazionare, l’assessore ai Servizi Sociali Marco Cillo che questa mattina ha incontrato le famiglie che hanno occupato sine titulo gli alloggi popolari della città per fare il punto delle situazione e prendere appuntamento, singolarmente, in modo da affrontare caso per caso le diverse situazioni.
“Su 56 famiglie che oggi occupano abusivamente un’abitazione comunale, 26 hanno un reddito pari a zero o, comunque, bassissimo – ha detto Cillo -. Gli sgomberi ripartiranno ma saranno indirizzati verso i furbi e chi ha uno stipendio tale da potersi permettere una casa in affitto. I nuclei familiari a reddito zero non saranno sfrattati. Sarò personalmente presente ad ogni sgombero per valutare il da farsi”.
Dunque, il progetto del Comune prevede l’erogazione di un contributo di sostegno al reddito di 200 euro per sei mesi e del reinserimento di queste persone nei circuiti della formazione, con dei corsi appositi; a tal proposito si sta vagliando la soluzione dei voucher.
Il progetto annunciato da Cillo sarà attivo sin da subito. Sono molti infatti gli abusivi che hanno apposto il loro nome all’interno dell’elenco valido per poter essere ascoltati dall’assessorato alle politiche sociali.