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Abusavano di minori in cambio di cene e gelati: in manette un prete, un vigile e un malato di Aids

Maxi blitz anti pedofilia in Lombardia, l’inchiesta dei carabinieri di Brescia ha portato all’arresto, con l’accusa di aver avuto rapporti sessuali a pagamento con ragazzi minorenni, undici persone e tra queste anche un sacerdote della Bergamasca, un malato di Aids, un allenatore di calcio delle giovanili e un vigile urbano. L’operazione dei Carabinieri ha interessato, oltre alla provincia di Brescia, anche quelle di Bergamo, Milano, Monza e Brianza e Parma.

I contatti avvenivano tramite web: una volta stabiliti i contatti, gli indagati avevano con i ragazzi rapporti sessuali in luoghi appartati in cambio di regali o piccole somme di denaro (tra i venti ed i cento euro). Tra i regali invece catenine d’oro, biglietti per Gardaland, gelati, cene al McDonald’s.

Tra gli arresti, come accennato, anche un malato di AIDS, trattasi di  Claudio Tonoli, un 56enne che chiedeva di avere rapporti sessuali non protetti. I maggiormente coinvolti dall’inchiesta sono il sacerdote, l’allenatore e il vigile urbano. I tre sono tutti residenti in provincia di Bergamo.

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