Abbattista di Molfetta, l’arbitro vivo per miracolo grazie ad un eroe irpino

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Ha rischiato davvero la morte Eugenio Abbattista, arbitro di Serie B della sezione pugliese di Molfetta.

Il direttore di gara, di ritorno dal match dello stadio Arechi tra SalernitanaVirtus Entella, si è schiantato, a bordo della propria auto contro un tir in sosta lungo l’autostrada A/16 Napoli Canosa, nei pressi dell’uscita per Benevento.

Il mezzo pesante era fermo lungo la carreggiata e senza alcuna segnalazione. L’auto di Abbastista è stata distrutta ed ha terminata la propria corsa in una scarpata, l’autista del tir, invece, è scappato senza prestare soccorso. Intanto le altre auto in transito iniziano ad intuire la situazione e cercano di prestare i soccorsi.

Alla fine è decisivo l’intervento di un irpino, Ciro Carbone, tifosissimo dell’Avellino Calcio, oltre ad essere un operatore della Croce Rossa fuori servizio. Ciro attraversa di corsa a piedi l’autostrada – a suo rischio e pericolo – e presta i primi, decisivi, soccorsi. Mette inoltre in sicurezza l’arbitro, incastrato tra le lamiere, e chiama 118 e Polizia stradale.

L’arbitro verrà trasportato nel vicino ospedale e poi dimesso. Poi, la lettera di ringraziamento alla Croce Rossa e all’eroe, dalla quale si legge:

“Il suo intervento è stato encomiabile e determinante affinché le mie condizioni fisiche non peggiorassero e i traumi si trasformassero in lesioni. La tragedia ha avuto un risvolto evangelico grazie all’umanità di Ciro Carbone, a cui sarò sempre grato, e che ringrazio di cuore. Ringrazio la sua Associazione che annovera uomini come Ciro e che è quotidianamente al servizio della gente…”

Ora la speranza è che presto venga consegnato alla giustizia anche l’autista del tir.

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