Potenziare il servizio al cittadino, abbattendo le liste d’attesa. È stato ed è l’obiettivo dell’Asl di Avellino che ha avviato una rivoluzione nei tempi di attesa alle prestazioni, in stretta osservanza anche con quanto previsto dalla Regione Campania in materia (Decreto n. 34 dell’8/8/2017).
I risultati ottenuti sono stati eccezionali in termini di abbattimento delle liste d’attesa e riconosciuti a livello regionale quale esempio di ottima gestione dei tempi di attesa per l’utenza.
All’Asl di Avellino si è passati, in poco tempo, da lunghe liste di attesa a tempi rapidi di esecuzione delle prestazioni sanitarie. Attraverso il potenziamento, si è provveduto in particolare ad adottare una serie di azioni mirate:
– indicazione della classe di priorità e del quesito diagnostico da parte del medico prescrittore per le prescrizioni di prestazioni sentinella di specialistica ambulatoriale e le prestazioni di ricovero programmato così come richiesto dalla Regione,
– separazione dei canali per le diverse tipologie di accesso alle prestazioni di specialistica ambulatoriale in riferimento al primo accesso e all’accesso successivo,
– gestione informatizzata dell’agenda di prenotazione secondo le linee guida emanate,
– appropriatezza nelle prescrizioni di prestazioni di specialistica ambulatoriale con adozione di apposito atto deliberativo finalizzato alla valutazione periodica di tale appropriatezza,
– garanzia del rispetto dei tempi massimi di attesa per le prestazioni di specialistica ambulatoriale di primo accesso su tutto il territorio,
– ampliamento della gamma dei canali di accesso ai sistemi CUP aziendali con sistema di prenotazione in rete con operatori CUP Asl, Call center e Farmacup,
– attivazione di un servizio recall per le prenotazioni,
– accessibilità a tutta l’agenda di prenotazione delle prestazioni di specialistica ambulatoriale di primo accesso da parte del sistema CUP aziendale che è in rete ed è tecnicamente disponibile,
– disponibilità tecnica di un sistema di prenotazione in rete che colleghi il sistema CUP aziendale con gli ambulatori dei medici di medicina generale e dei pediatri di libera scelta,
– monitoraggio continuo dei rispetto dei tempi di attesa fissati dal Piano Regionale delle Liste d’Attesa riferiti a ciascuna classe di priorità per le prestazioni di specialistica ambulatoriale di primo accesso e di ricovero programmato,
– equilibrio tra i tempi di attesa per le prestazioni sanitarie erogate nelle attività istituzionale e quelli relativi all’attività libero professionale.
Si è provveduto inoltre all’assunzione di personale medico e amministrativo presso unità operative strategiche per la riduzione delle liste d’attesa, nonché in base ai monitoraggi effettuati è stata aumentata l’offerta di ore di specialistica dove necessario al fine di ottimizzare l’attività di specialistica ambulatoriale.
Quello delle liste d’attesa è un risultato strategico per l’Asl che punta a migliorare sempre più l’offerta sanitaria e i servizi al cittadino.