A/16 – Incidente stradale, Paola versa in prognosi riservata

Pratola Serra – Frattura esposta al braccio sinistro, saturazione di lacerazione al cuoio capelluto, trattamento con ecoaddome ed ecografia. E’ il bollettino medico diramato dal Pronto Soccorso dell’ospedale “Moscati” di Avellino in merito alle condizioni di Paola Ricci, la 29enne di Lecce rimasta ferita nell’incidente stradale sull’A16. La ragazza, secondo quanto affermato dal Rianimatore del nosocomio avellinese di turno all’arrivo dell’ambulanza al Pronto Soccorso, è giunta al “Moscati” lucida ma la prognosi almeno per le prossime 24 ore resterà riservata. Viene continuamente monitorata al fine di prevenire eventuali emorragie o complicazioni: insomma è grave ma non correrebbe pericolo di vita. Intanto sul sinistro indagano gli Agenti della Polstrada: hanno proceduto ai rilevamenti del caso per raccogliere tutti gli elementi necessari per la ricostruzione dell’esatta dinamica dell’incidente. Erano le 13.45 quando alla Sala Operativa del “118” è stato richiesto l’intervento di un’ambulanza e di un Rianimatore per un grave incidente. Paola, che era alla guida della sua Bmw, stava percorrendo l’A16 in direzione Bari quando improvvisamente all’altezza del territorio di Pratola Serra ha perso il controllo della vettura. Nonostante i tentativi di frenata non è riuscita a riprendere il controllo della macchina e dopo essere uscita fuoristrada si è ribaltata. Sono stati alcuni automobilisti, che avevano assistito all’incidente, a lanciare l’S.o.s.: sul posto si sono portati immediatamente i volontari del “118” e gli uomini del Comandante Alessandro Salzano. La 29enne era incastrata tra le lamiere contorte della Bmw tant’è che si è reso necessario l’intervento dei Vigili del Fuoco al fine di assicurarle le prime cure del caso. I caschi rossi, ‘armati’ di fiamma ossidrica, hanno dovuto prima tagliare la cappotta, lo sportello sinistro ed i piantoni per poter trarre in salvo Paola. Dopo le prime medicazioni, a sirene spiegate è stata trasportata al Pronto Soccorso: la prognosi resta riservata. (di Emiliana Bolino)