“A tre punti dall’Eccellenza, vincere per la storia”: Mallardo racconta la Virtus dei record

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Eccellenza a soli tre punti per la Virtus Avellino, la società calcistica del duo presidenziale Petroziello-Salvati che in appena 4 anni di storia ha saputo battere record su record riuscendo ad arrivare ad un passo dai vertici regionali. La promozione nella massima competizione campana è infatti più che alla portata a 4 tornate dal giro di boa e con 10 punti di vantaggio sulla vice-capolista Eclanese.

Non ha trovato le corazzate di qualche stagione fa direbbe qualcuno, eppure i numeri che hanno contraddistinto l’annata virtussina sono da favola: 67 punti in classifica, 22 vittorie su 24 gare, 69 gol fatti (2,88 di media a partita) e il dato più impressionante di tutti, le 12 vittorie su 12 in casa. Statistiche comunque destinate ad arrotondarsi ulteriormente negli ultimi 360 minuti di gioco.

“Abbiamo gettato le basi di questa stagione già un anno fa – spiega il direttore sportivo Lello Mallardo, che guarda alla decisiva gara di sabato contro lo Sporting Accadìa, terza forza del torneo – Andiamo a Savignano consapevoli di voler scrivere la storia, anche se i tre punti non sono scontati. Festeggiare l’Eccellenza in casa o trasferta non fa alcuna differenza, l’importante è arrivarci e proprio per questo non faremo calcoli”.

Gruppo ed unità d’intenti sono la giusta ricetta per ottenere i successi secondo il diesse irpino: “Siamo un grande gruppo; a partire dalla società, lo staff tecnico, i calciatori. Gli obiettivi ad inizio stagione erano importanti e siamo riusciti a rispettarli andando oltre le aspettative. Gran lavoro lo ha fatto anche mister Criscitiello, già dallo scorso anno quando è subentrato alla guida del club, in estate poi la società si è allargata con l’ingresso di Damiano Genovese e si sono poste le basi per allargare le vedute, cosa che non poteva che farci piacere”.

Il suo ovviamente lo ha messo anche Mallardo stesso, acquistando le giuste pedine per lo scacchiere del tecnico montefortese, a partire probabilmente da Dario De Simone, entrato nella giovane storia del club come bomber più prolifico di sempre. “De Simone è un grande attaccante, ma gli acquisti più mirati sono stati Vincenzo Torsiello e Francesco Ripoli“: continua il dirigente biancoverde. Il primo è già a quota 19 in campionato, mentre il secondo, arrivato nel mercato di riparazione dal San Tommaso, in soli 4 mesi ha già messo a segno 8 reti smazzando più di qualche assist.

Specialmente in casa, il calore del pubblico alla Virtus non è mai mancato, sia quando disputava le gare interne al “Roca” di San Tommaso sia ora che ha scelto San Michele di Serino come quartier generale: “E’ il nostro 12° uomo in campo, abbiamo la fortuna di avere un gruppo di amici che ci segue sempre e che non ci fa mai mancare il sostegno. Bello vedere l’entusiasmo creato attorno alla squadra, ci spinge a non porci limiti e a fare sempre meglio”.

Mallardo, così come l’intera dirigenza, non aspettano altro che la matematica per programmare la prossima stagione nel massimo torneo regionale e la prima certezza arriva dal campo: “Finché esisterà, la Virtus disputerà le sue gare al ‘Comunale’ di San Michele di Serino”. Non resta quindi che augurare al club biancoverde di portare sempre più in alto il blasone del calcio dilettantistico irpino.

di Renato Spiniello.