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A-Tecnology, buona la mediazione: a breve le risposte

Un nuovo incontro per scongiurare la crisi in cui versa l’azienda irpina A-Tecnology. Una lunga vertenza che pone a rischio ben 118 posti di lavoro. Ieri mattina la presidente della Provincia Alberta De Simone ha convocato presso l’Ufficio di Presidenza un summit, già chiesto dalle associazioni sindacali, al fine di affrontare una situazione che rischia di trascinarsi in maniera irreversibile. All’incontro erano presenti le rappresentanze sindacali, la direzione aziendale dell’A-Tecnology, Guido Palmieri, curatore fallimentare dell’ex Taema Spa, l’Asl di Avellino nelle persone di Pietro Foglia e Peppino Di Iorio. Insieme a loro una folta rappresentanza di sindaci, amministratori locali e consiglieri provinciali. Dopo un’ampia discussione, finalmente, la decisione: è stato infatti stabilito di conferire alla presidente De Simone il mandato ad intervenire immediatamente nei confronti del Ministero dell’Industria, unico proprietario dell’immobile. Sarebbe lui, infatti, l’unico a poter autorizzare in tempi rapidi la continuazione dell’attività all’interno dello stabile tenendo conto che da più di sei anni nella stessa struttura opera una società con oltre cento lavoratori in attività. Il curatore fallimentare, dal suo canto, si è impegnato ad intervenire presso il giudice delegato, dott. Magistro, al fine di sospendere momentaneamente l’esecuzione dello sfratto in attesa di una risposta del Ministero. Un intervento che si spera sia più rapido in virtù dell’intervento della stessa De Simone. Intanto le organizzazioni sindacali si sono impegnate ad interrompere lo stato di agitazione in attesa di una rapida soluzione della vertenza. La società A-Tecnology, in virtù delle novità emerse durante l’incontro, ha ribadito la volontà di riprendere l’attività produttiva nonostante si sia già provveduto a consegnare l’immobile alla società Auto-Avio.

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