A Petruro Irpino la proiezione del film “La valigia di cartone” di Giovanni Centrella

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Il 4 novembre a Petruro Irpino (Av), presso i locali comunali di Largo Piazza San Gennaro, alle ore 18:30 verrà proiettato il documentario “La valigia di cartone” di Giovanni Centrella, ideato dall’associazione IrpiniaAltruista.

Petruro Irpino, dove sono state raccolte alcune delle testimonianze del documentario, è uno dei ventinove piccoli comuni della Rete dei Piccoli Comuni del Welcome, animata dal Consorzio Sale della Terra e da qualche anno è sede dello SPRAR famiglie “Sale della Terra”. Alla proiezione sarà presente, fra gli altri, il sindaco Giuseppe Lombardi che ha accolto con grande entusiasmo il progetto “Mutuo Aiuto di Cittadinanza” promosso dall’associazione.

Fondata nel 2013 come risposta al fenomeno della marginalizzazione sociale, IrpiniaAltruista ha recentemente riorganizzato il proprio direttivo per rispondere meglio alle esigenze del territorio, nella convinzione che il malessere diffuso che si esprime sotto diverse forme – spopolamento dei territori, criminalità, casi di suicidi – sia spesso riconducibile alla necessità di “ricompattare” la comunità.

Attraversoil bando “PartecipAzione” 2019, promosso da UNHCR e Intersos, l’associazione mira all’inclusione sociale e al community building in modo da coniugare l’inserimento lavorativo alla cittadinanza attiva. Cercando dicolmare, o almeno a ridurre, il gap esistente, tra le pratiche messe in campo sul territorio dalle politiche sociali volte ad agevolare l’accoglienza e la capacità effettiva delle stesse di produrre gli effetti desiderati. La soddisfazione dei bisogni essenziali, infatti, è solo un tassello del complesso mosaico dell’integrazione, la cui realizzazionerichiede il coordinamento di una pluralità di attori e non può essere scaricata sul singolo beneficiario del sistema di accoglienza.Per IrpiniaAltruista l’integrazione ha un valore reciproco e si basa sullo scambio equo di competenze, tempo e sul mutuo aiuto, sui valori della condivisione e nella costruzione di comunità plurali. L’Irpinia, conla sua storia di emigrazione, può facilmente immedisimarsi nel fenomeno della migrazione come unica scelta possibile.

Nell’ambitodel progetto “Mutuo Aiuto di Cittadinanza” si è sviluppato il documentario “La valigia di cartone”, realizzato grazie alla collaborazione del regista irpino Giovanni Centrella. Il documentariomette in luce la comunanza del medesimo impulso connotata contemporaneamente da un soffio di “vita” e uno di “morte”. Ad estinguersi sarà la vita del “passato”, e a sbocciare sarà un’identità nuova, che emergerà con un vigore cementato dalla rassegnazione di non averealtrascelta.

Il sindaco di Petruro Irpino Giuseppe Lombardi ha dichiarato:« La valigia di cartone ieri, la barca di cartone oggi. Il mondo ha sempre conosciuto grandi migrazioni di popoli in cerca di un futuro migliore che sfidano distanze, intemperie, imprevisti, ostacoli di ogni sorta pur di trovare una soluzione più dignitosa alla propria esistenza e a quella dei propri cari.»E prosegue:« Petruro Irpino oggi è questo: un luogo di partenze e di arrivi, destini che si incrociano tra il giovane laureato in cerca di una professione da svolgere in modo dignitoso e la ragazza che sfugge alle guerre, alle torture e alla fame che si incrociano idealmente nella nostra piazza come per consegnarsi un necessario testimone di amarezza e di speranza. Al di là di ogni stereotipo la valigia di cartone è il simbolo di una generazione che scomparve letteralmente dal Mezzogiorno, soprattutto dai paesini interni, e che ha segnato profondamente il destino di queste terre nelle quali stiamo cercando di ritrovare un senso con le iniziative più disparate perché si ritorni a pensare a non andare più via e vivere qui una esistenza di civiltà. Concludendo, il sindaco aggiunge:« Il contributo artistico del regista Giovanni Centrella ci restituisce questa riflessione con la quale siamo chiamati tutti a confrontarci con responsabilità. Il Comune e la cittadinanza di Petruro Irpino con questo evento continuano il loro impegno di pace e di solidarietà per contribuire ad affermare un sentimento universale di umanità.»