Antichi riti e mai perdute tradizioni si rinnovano a Petruro Irpino per la Festa in onore di Maria Santissima di Montevergine: l’atavico culto verginiano che si reitera da tempi immemori. Sabato 10 e domenica 11 settembre si
consumeranno, come di consueto tra il centro storico e la contrada Lago, in cui si erge la chiesetta rurale dedicata a Montevergine, i solenni festeggiamenti a in onore di Mamma Schiavona.
Anche quest’anno il programma si concentra, soprattutto, sul tenere sempre viva la venerazione a Maria, con riti e liturgie religiose così come si svolgevano centinaia di anni fa.
Le adorazioni, infatti, sono ricche di nenie e canti gregoriani tramandati da generazione in generazioni, tanto che negli ultimi anni si è fatto un lodevole lavoro di recupero e conservazione delle stesse tramandate oralmente dalle nonne del luogo.
Il contributo è stato unanime, tanto da raccogliere sufficiente materiale da poter realizzare un testo e scongiurare che vada persa la memoria di quest’antica tradizione. Ai culti di venerazione alla Madonna del Partenio, con la novena, il triduo e la processione con la Santa Messa di domenica pomeriggio durante la quale l’icona di Montevergine (un dipinto su tela che ritrae la Madonna, tipicamente bizantina) viene riportata in contrada Lago ai piedi della sua Cappella, il Comitato Festa ha inteso, come da sempre, unire anche i festeggiamenti civili.
Sono previsti, per le due serate, intrattenimenti musicali: sabato 10 settembre l’orchestra Jonathan e la Buona Musica; mentre ad animare la piazza domenica 11 settembre, a conclusione dei festeggiamenti, sarà lo spettacolo Pino a Metà, Tributo a Pino Daniele. I riti religiosi saranno presieduti dal Parroco della Chiesa di San Bartolomeo Apostolo di Petruro, Don Sergio Muso.