Un albero di Natale diverso, inusuale, il primo albero enologico in Italia, è quello pensato dall’amministrazione comunale di Lapio. Un’installazione maestosa di 6 metri in Piazza Sant’Antonio realizzata dallo scenografo Maurizio Iannino. Non fili luccicanti o palline colorate ma le bottiglie dei produttori locali per raccontare un territorio straordinario e le sue eccellenze.
Il Natale è la festa della tradizione per eccellenza e allora perché non festeggiare il Natale all’insegna di quella che è la nostra tradizione più pura? Cosa c’è di più autentico e veritiero di una bottiglia di vino nel paese dei due DOCG, di un albero imponente che fa da vetrina alle cantine di Lapio?
L’iniziativa, nel paese che ha dedicato al Fiano anche un assessorato, è nata con l’obiettivo di fare sistema, di consolidare l’areale di Lapio come una delle zone di maggior prestigio per la produzione di vini di qualità, di creare sinergie tra i produttori, istituzioni e associazioni e di promuoversi insieme con un unico brand: il nostro territorio. 7 Cantine, tutte rigorosamente ricadenti in territorio lapiano si ritrovano sull’installazione maestosa.
“Vendere il vino significa vendere un’emozione – sottolinea Carmelina D’Amore, consigliere comunale – E un’emozione la devi raccontare, comunicare, condividere. Altrimenti dura un attimo, e poi evapora. E’ necessario andare oltre, occorre creare un sistema forte, integrato, che si basi soprattutto su marketing e comunicazione di qualità. Serve una strategia, serve un brand del territorio. E quando si fa squadra, come in questo caso, il territorio è forte, anche perché ha delle grandi potenzialità: convince e conquista addetti ai lavori e non. Un albero enologico, una tappa del gusto che sottolinea il legame con la nostra terra, che rappresenta il nostro passato e il nostro futuro; un passato che ci accompagna dal tempo dei greci e un futuro che vuole partire dalla valorizzazione delle nostre eccellenze”.
Il Natale di Lapio presenta alcune novità di pregio che offrono al visitatore un originale percorso tra le tradizioni e le tipicità del paese. E così, se l’albero enologico di piazza sant’Antonio, esalta la produzione vitivinicola locale apprezzata in tutto il mondo, nella chiesa della confraternita di San Giuseppe si può ammirare un nuovo artistico presepe con pastori dell’ottocento che ripropongono gli elementi più significativi del paese.
Ad accendere l’albero enologico sabato 16 dicembre ore 17.00 insieme ai tanti bambini di Lapio, e all’intera amministrazione comunale, ci sarà l’onorevole Angelo Antonio D’Agostino e il Presidente del Gal Irpinia Sannio Rino Buonopane. Divertimento assicurato per bambini e famiglie con animazione, gonfiabili e carretti della golosità.