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A Grottaminarda implantologia senza più frese e trapani

Grottaminarda – Da questa testata giornalistica qualche mese fa parlavamo di innovazione e di ricerca medica, di “Hardiness” della salute, di come a Grottaminarda, presso il centro A.G.M. Oral Center del Dott. Giovanni Manzo venissero, da tempo, applicate tecniche biomediche d’avanguardia in materia odontoiatrica ed implantologica orale, con l’ uso del PRF (plasma ricco di fibrina). A distanza di qualche mese il Dott. Manzo fornisce chiarimenti circa l’utilizzo di tecniche chirurgiche ultrasoniche e le caratteristiche delle stesse applicate all’ ingegneria dei tessuti. Nella pratica implantologica che egli persegue è, infatti, previsto l’uso del PRF e quindi di “Fattori di crescita autologhi”, per la guarigione e rigenerazione tissutale, successivamente all’applicazione di tecniche chirurgiche che prevedono l’uso di apparecchi ultrasonici (Piezoelettrico Implantare). Questi ultimi, grazie ad oscillazioni ultrasoniche tridimensionali controllate, aprono una nuova epoca per l’osteotomia e l’osteoplastica, non solo nel settore dell’implantologia orale, ma anche della chirurgia orale, della chirurgia parodontale e dell’ortodonzia chirurgica. L’ apparecchio Piezoelettrico per la chirurgia ossea permette, inoltre, di eseguire interventi di osteotomia e/o osteoplastica in quasi tutte le situazioni anatomiche, assicurando la realizzazione di incisioni chirurgiche micrometriche e selettive (che garantiscono massima precisione chirurgica e massima sicurezza per i tessuti molli, con annullamento del rischio di danni a strutture nervose e/o vascolari) e la generazione di un “effetto cavitazionale” che, rendendo il campo operatorio esangue, assicura la massima visibilità intraoperatoria. Precisione, minima invasività, minori complicanze intra e post operatorie, vasto campo di applicazioni contraddistinguono, dunque, la nuova tecnica chirurgica ultrasonica.

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