A Frigento ritorna la tradizione con “i riti del grano”

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Frigento – Dopo i successi di “Castelli di pace” e “Calici di stelle” è giunto il momento della festa patronale nel piccolo comune irpino che dall’alto dei suoi 911 metri domina le valli dell’Ufita e del Fredane. In occasione dei festeggiamenti in onore di San Rocco e dell’Assunta a Frigento rivivono gli antichi riti devozionali legati alla vita dei campi e, nella fattispecie, al raccolto del grano. Un tempo una volta mietuto il grano si usava metterne da parte una quota simbolica per offrirlo in dono a San Rocco, protettore di Frigento, quale ringraziamento per il buon raccolto ottenuto. Il grano da offrire al Santo veniva intrecciato e posizionato in modo da ornare alcuni carretti di legno trainati dai buoi. Da qualche anno, grazie all’impegno del Comitato Pro Cattedrale guidato dal parroco Don Pietro Bonomo, con il patrocinio del comune di Frigento e della Provincia di Avellino, si è ripresa questa tradizione. Nel tardo pomeriggio di Ferragosto, alle 19.00, dal Santuario della Madonna del Buon Consiglio ha inizio la processione di nove Carri -uno in rappresentanza di ogni contrada- carichi di covoni di grano sapientemente intrecciati. I carri, trainati dai buoi, salgono lentamente verso il centro del paese tra due ali di folla festante e poi vengono sistemati davanti alla Chiesa del Purgatorio, dove stazionano per essere ammirati dai fedeli e dai visitatori. La mattina del 16 agosto, in occasione della processione di San Rocco, sfileranno per le vie del paese circa 25 “Mezzetti”, grandi contenitori di legno che un tempo rappresentavano l’unità di misura dei cereali in alta Irpinia (25 kg), ricolmi di alte spighe di grano artisticamente lavorate. La tradizione vuole che i pesanti “Mezzetti” vengano trasportati sul capo da donne particolarmente devote al Santo. I festeggiamenti in onore di San Rocco, prevedono anche un ricco programma civile, le serate dal 14 al 16 agosto vedranno in p.zza Municipio spettacoli musicali di vario genere: in particolare, il 14 agosto si balla con l’orchestra “Millennium Band”, il 15 agosto Paprika canta Pausini. Il 16 agosto si esibirà la cantautrice Grazia Di Michele. I riti del grano costituiscono la giusta occasione per visitare i tesori artistici e naturalistici di Frigento: la Cattedrale con l’annessa cripta-museo, le Cisterne romane, via Panoramica Limiti. L’Amministrazione comunale, poi, dal 14 al 16 agosto organizza Frigento porte aperte: monumenti aperti tutto il giorno ed all’interno dei portali dei palazzi settecenteschi del centro storico sarà allestita una Mostra dell’artigianato e dei prodotti tipici per cui si potranno ammirare le lavorazioni fatte in paglia, in marmo, in ferro, in legno e in ceramica ed assaggiare le gustose pietanze locali quali il pecorino di laticauda, le cicerchie, le soppressate, il caciocavallo podolico, oltre ai vini dei colli frigentini. Dopo la festa di San Rocco sarà il momento di “Panorami” il 17 e 18 agosto con “pizzilli e tammorre” in p.zza Municipio: “pizzilli”, vino dei colli frigentini, pizziche e tammurriate. Il 17 agosto si esibirà il gruppo salentino “Terre neure”, mentre il 18 Marcello Colasurdo accompagnato dai “Nuova Tammorra organizzata”.

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