“Oltre al danno la beffa”, queste le parole di Francesco Marro, fratello di Patrizia, rilasciate all’emittente televisiva ReteSei. E’ stato proprio lui, tra i primi, a soccorrere la sorella mortalmente ferita, sentendo il tonfo dal balcone della propria abitazione. La donna, 56enne, era infatti a cinquanta metri da casa quando è stata travolta dall’auto pirata.
Via Variante è dagli abitanti della zona definita come una strada killer, l’assenza dei controlli da parte della Polizia Municipale è stata denunciata dai residenti di Parco San Vito. Quello che fa più rabbia è proprio questo, oltre alla “beffa”, come definita dai fratelli Marro, relativa alla versione fornita dall’investitore, che a quanto ha confessato sarebbe tornato sulla scena dell’incidente, pensando di aver investito un cane.
Una versione che proprio non convince i fratelli, pronti a confermare il racconto anche tramite diverse testimonianze. L’ironia della sorte è che l’uomo sarebbe addirittura un cugino di secondo grado dei Marro, Francesco e Igino sarebbero anche pronti al perdono ma… “Se questa persona continuerà a dire bugie e a prenderci in giro non potrà mai avere il nostro perdono, anzi prenderemo i migliori avvocati per far sì che nostra sorella abbia giustizia“.
L’investitore è indagato per omicidio stradale, come riporta anche Il Mattino. Sarebbe già in secondo caso in Italia, dall’attuazione della nuova legge in materia.