Finalmente un derby degno di essere chiamato tale. Cavese- Avellino avrà la giusta cornice di pubblico. Finalmente i tifosi sugli spalti, la passione della gente per una gara in cui metelliani e lupi si giocano una gran fetta di campionato. Forse ad inizio stagione nessuno avrebbe voluto che questo incontro divenisse decisivo per le sorti di due città accomunate da amicizia e passione e con in mente quel sogno chiamato B, ma purtroppo è così. I biancoverdi cercheranno di espugnare il ‘Lamberti’ per continuare la loro rincorsa al primo posto, la truppa di Campilongo proverà a vincere per tentare di lottare per il secondo posto. Una di fronte all’altra due squadre votate all’attacco. Pronte a ribattere colpo su colpo. Con un orecchio teso al Benelli di Ravenna, dove la prima della classe sarà impegnata contro il Perugia a caccia di un posto nei play-off. L’Avellino privo del proprio condottiero Galderisi fermato per 5 turni, dovrà rinunciare agli infortunati di lungo corso De Angelis e Moretti, oltre a Porcari fermato per un turno dal Giudice Sportivo. Sarà la gara dei ‘senatori’, di quei calciatori che nei momenti difficili devono prendere la squadra per mano. Ecco perché ‘Nanu’ è pronto a rispolverare Ametrano e Sullo. L’Indios di Castellammare occuperà la corsia di destra, mentre il ‘Professore’ rileverà Riccio al centro. Confermata in blocco la squadra che ha impattato contro la Ternana: 4-3-1-2 con Gragnaniello tra i pali, difesa a tre con Bacis, Puleo e D’Andrea. A centrocampo Ametrano e Ulivi sugli esterni ed il duo Sullo–Di Cecco in mezzo, con Grieco che come sempre agirà alle spalle del duo Biancolino-Evacuo, con quest’ultimo alla disperata caccia della rete perduta. I padroni di casa risponderanno con il collaudato 4-3-3: Mancinelli in porta. Difesa a quattro Arno, Sportillo, Volpecina e Rossi, mediana con l’ex Alfano, D’Amico e Tatomir. In avanti Schetter, Ercolano e Di Giorgio. Tra poche ore l’Avellino proverà a superare quello che dovrebbe essere l’ultimo ostacolo di questo rush finale. L’importante è restare tranquilli e concentrati senza pensare alla provenienza della terna arbitrale, o alle ingiuste ‘scoppole’ del post Ternana. I lupi possono espugnare Cava, i mezzi per farlo ci sono tutti. Vincere per continuare la rincorsa al primo posto, quel primato che Biancolino e compagni avevano conquistato sul campo e che se non fosse stato per quei due maledetti punti di penalizzazione si starebbero meritatamente godendo.(di Sabino Giannattasio)