Ha appena ricevuto il prestigioso Premio Amnesty per la migliore canzone sui diritti umani, “Occhiali rotti”, che racconta la storia di Enzo Baldoni, giornalista freelance assassinato in Iraq nell’agosto del 2004.
Samuele Bersani gli ha dedicato un brano emozionante e ricco di significato, inserito nel suo ultimo album, “L’Aldiqua”, che ha conquistato critica e pubblico con brani di pungente ironia come “Lo scrutatore non votante” o con la toccante “Lascia stare”, oltre alla giuria della X edizione di “Voci per la Libertà – Una canzone per Amnesty”.
Amore, guerra, passione, impegno per i diritti umani: tutto questo porterà Samuele Bersani sul palco di Borgo Ferrovia, il 13 agosto, alle 21, attesissimo evento dell’Estate Avellino ’07.
Samuele Bersani è autore di successi come Giudizi Universali, Replay (canzone vincitrice del Premio della Critica del Festival di Sanremo 2000), con una lunga serie di successi alle spalle. Ha incominciato la sua carriera nel 1991, collaborando con Lucio Dalla in un suo tour: dopo un anno, nel 1992, esce il suo primo album intitolato “C’hanno preso tutto”. Il successo è immediato grazie ad una canzone molto orecchiabile dal titolo “Chicco e Spillo” che spopola nella stagione estiva.
Lo stile di Samuele Bersani diventa quindi immediatamente riconoscibile: i testi sono molto ricercati e a volte pieni di frasi apparentemente non-sense soprattutto per le canzoni più ritmate. Le vendite lo premiano anche nel 1995, grazie al singolo Freak tratto dall’omonimo album che vende oltre 130.000 copie, altro titolo prettamente estivo. Samuele Bersani riesce però ad alternare questi successi ad altrettante canzoni meno commerciali e maggiormente d’impatto: “Spaccacuore” nel 1995 e “Giudizi universali” nel 1997, per molti una vera poesia musicata estratta dall’omonimo terzo album del cantautore “Samuele Bersani”, che si è aggiudicata il Premio Lunezia 1998 come miglior testo letterario.
Nel 2000 Samuele Bersani partecipa al festival di Sanremo, all’interno della categoria “Campioni” con la canzone “Replay”, la quale si classifica al 5° posto ed ottiene il premio della critica e precede l’uscita dell’album “L’Oroscopo Speciale” che ottiene immediati consensi dalla critica e dal pubblico. A novembre dello stesso anno Samuele Bersani si ripresenterà a Sanremo, ma questa volta per ritirare uno dei premi più ambiti della musica d’autore, il Premio Tenco come miglior album dell’anno 2000. Le canzoni del suo album “L’oroscopo speciale” e alcuni estratti musicali di canzoni di album precedenti sono state usate come colonna sonora del film “Chiedimi se sono felice”, scritto e interpretato dal trio comico Aldo, Giovanni e Giacomo e proprio per lo stesso film incide la canzone “Chiedimi se sono felice”; tra le partecipazioni cinematografiche anche il cartone animato “La gabbianella e il gatto”, nella cui colonna sonora è presente la canzone “Siamo gatti”, interpretata ma non scritta dal cantautore di Cattolica.
Nel 2002 Bersani pubblica la sua prima raccolta, intitolata “Che Vita”, comprendente 15 brani già conosciuti al pubblico più l’aggiunta di tre inediti: “Milingo”, “Le mie parole” e “Che Vita!”, quest’ultima dalla quale l’album prende il nome, diventa subito una hit, portando l’antologia del cantautore romagnolo a superare i 150.000 dischi venduti. Inoltre ha collaborato con altri artisti, soprattutto grandi nomi femminili della musica italiana come Mina con il brano “In percentuale”, Ornella Vanoni e Fiorella Mannoia, scrivendo canzoni o collaborando a loro album.
Nel 2003 pubblica “Caramella smog”, l’album con il quale nel 2004 ha vinto due Targhe Tenco, (migliore canzone con “Cattiva” e miglior disco dell’anno). All’interno del disco, questa volta molto ricercato anche dal punto di vista musicale, sono presenti importanti collaborazioni con Fabio Concato e Sergio Cammariere.
Nel 2005 esce “Seguendo Virgilio – dentro e fuori il Quartetto Cetra”, omaggio a Virgilio Savona del Quartetto Cetra, album in cui vari artisti rivisitano alcuni brani di Savona. Tra questi anche Samuele Bersani con il brano “Sette piccole streghe”.
È del 2006 “Lo scrutatore non votante”, ironica e feroce invettiva in tempo di elezioni, che balza subito in testa alla classifica dei brani più scaricati da iTunes, che anticipa l’uscita del nuovo cd “L’aldiqua” che dopo non molte settimane in classifica conquista il Disco D’Oro. A maggio pubblica il secondo singolo estratto, “Lascia stare” mentre a settembre esce il terzo singolo intitolato “Sicuro precariato”.
Il 30 giugno dello stesso anno esce la raccolta “Innocenti evasioni 2006”, tributo a Lucio Battisti con canzoni interpretate da alcuni tra i maggiori cantanti italiani (Enrico Ruggeri, Nomadi, Raf e Litfiba con Piero Pelù). Nel disco Bersani canta il brano “Il leone e la gallina”. Il brano era già stato pubblicato nel 1994 nella raccolta Innocenti Evasioni 2.
Nel 2006 Laura Pausini riprende la nota canzone di Bersani, Spaccacuore, e la fa uscire in radio come secondo singolo estratto dal suo ultimo album “Io canto”, una raccolta di canzoni reinterpretate. Samuele, ospite del programma radiofonico di Fiorello, afferma di non aver apprezzato l’arrangiamento della cover, pur avendo molto apprezzato l’inclusione della canzone nell’album della Pausini, come dichiarato in questa intervista all’uscita dell’album della Pausini: «È scontato dire che io sia contento di far parte di questo nuovo progetto di Laura quanto è scontato parlare della grande stima che nutro nei suoi confronti. Pertanto tenterò di stupirvi con ‘effetti speciali’ elencando almeno i primi due motivi di questa mia soddisfazione: con questa nuova interpretazione, come per tutte le canzoni che hanno ormai un’età, e “Spaccacuore” ha più di dieci anni, il brano è come se riprendesse vita, se continuasse così la sua storia e per me, che sono il genitore, questo è motivo di orgoglio. La seconda ragione sta tutta nella simpatia “umano-romagnola” che Laura trasmette, che poi è la stessa che mi tiene attaccato alle mie radici».