Sarubbi e Ferraro (Fgci e PdCI): “L’attentato di Brindisi è atroce”

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“L’attentato alla scuola Morvillo-Falcone di Brindisi ci lascia senza parole. Ci troviamo di fronte all’ennesima strage fatta per intimidire un paese che sta vivendo una pesantissima crisi economica e che non riesce a liberarsi dai pesanti condizionamenti sulla politica e sulla economia della criminalità organizzata che espande il suo potere su tutto l’apparato statale, che corrompe e uccide chi si oppone”. Così il Segretario Provinciale del Partito dei Comunisti Italiani (PdCI) Giovanni Sarubbi e Salvatore Ferraro, coordinatore Federazione Giovanile dei Comunisti Italiani (Fgci) Si tratta di una storia purtroppo già vista nella storia della nostra Repubblica. È successo nel 1969 e negli anni ’70 del secolo scorso, è successo nel ’92. Allora come oggi è la stessa strategia della tensione. Colpire una scuola simbolo della lotta alla criminalità, che aveva fra l’altro vinto il Primo Premio della 1° Edizione concorso sulla legalità, indica che i responsabili di tale massacro vogliono colpire il futuro di questo paese, quali sono i giovani e le strutture educative pubbliche”. Cosi, in una nota, si esprimono Giovanni Sarubbi, segretario provinciale del Partito dei Comunisti Italiani Irpino e Salvatore Ferraro, coordinatore provinciale della Federazione Giovanile Comunisti Italiani Irpina, i quali aggiungono: “Il ripetersi di questi fatti deve spingere le forze politiche sinceramente democratiche e tutti i cittadini a mobilitarsi per la difesa della nostra democrazia opponendosi decisamente a chi punta alla destabilizzazione dello Stato e della Costituzione nati dalla Resistenza al nazi-fascismo”. Concludono: “Ci auguriamo che le indagini possano dire la verità su questo ennesimo orribile massacro. Siamo vicini alle famiglie delle studentesse che sono rimaste ferite nell’esplosione e alle famiglie delle vittime e chiediamo con forza che la lotta alla criminalità organizzata diventi una volta per tutte l’obiettivo principale di ogni Governo del nostro paese”.

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