Montefredane – Saranno Vera Trasente e Giovanni Iuliano i due fedelissimi che affiancheranno nel lavoro di Giunta il neo sindaco di Montefredane Carmine Troncone. Un Esecutivo ristretto (Trasente è anche vice sindaco) che attende la modifica dello Statuto comunale per allargare a quattro il numero delle rappresentanze all’interno dell’organo collegiale. Se da una parte il nuovo inquilino di Palazzo di Città continua a sostenere la linea del riserbo – oseremmo dire dell’assoluto silenzio – dall’altra il suo braccio destro illustra obiettivi e progetti, a breve e lungo termine, che contraddistingueranno il nuovo quinquennio amministrativo. Dalle parole, quelle spese senza riserve in campagna elettorale, ai fatti. Si parte con il Puc: “Intervento di prioritaria importanza – precisa la Trasente -. Montefredane non ha ancora messo mano alla progettazione urbanistica e contiamo nel più breve tempo possibile di avviare l’elaborazione tecnica del piano regolatore”. Emergenza ambiente. A cominciare dal Cdr per finire al sempre attualissimo rischio inquinamento derivante dalla concentrazione di insediamenti industriali a valle. “82 aziende per un’area relativamente piccola. Arcella è oramai satura. Tra l’attività a singhiozzo del Cdr e quella delle industrie che affollano Pianodardine siamo costretti a tenere sempre alta la guardia attraverso monitoraggi costanti e controlli mirati”. Sul fronte opere pubbliche, l’obiettivo resta quello di completare quanto già avviato sotto la gestione Panza. (Di Marianna Morante)
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