Festa della Repubblica: gli appuntamenti del 60° anniversario

Avellino – Sessantesimo anniversario della Repubblica: non poteva passare inosservata per la città di Avellino la ricorrenza nazional-patriottica più significativa. Numerose le manifestazioni organizzate per questa mattina a partire dalle ore 10.00 dove a Piazza Libertà avrà luogo la classica cerimonia dell’alzabandiera. Si passerà successivamente a via Matteotti dove verrà depositata una corona davanti al Monumento ai Caduti in ricordo di tutti coloro che persero la vita per la patria. Nel pomeriggio, poi, alle ore 17.00 in Piazza Libertà ci sarà la cerimonia dell’ammainabandiera, appuntamento che chiuderà la giornata di commemorazione. Accanto a queste manifestazioni di ordine civile e religioso anche una mostra iconografica organizzata dall’Assessorato alla Cultura. Manifestazioni a parte, la città di Avellino rispecchia in piccolo ciò che nel 1946 caratterizzò l’intera nazione. E’ questo l’anno, come è dimostrato da intere pagine della storia locale, in cui dopo un lungo periodo di inattività elettorale, i cittadini furono chiamati alle urne per decidere quale forma di Governo doveva assumere l’Italia dopo il termine di una guerra lunga e disastrosa. Per la prima volta, inoltre, anche le donne furono chiamate al voto. Ad Avellino gli iscritti nelle liste elettorali furono 20173, di cui 9948 maschi e 10225 donne. I dati delle urne dimostrarono come la città capoluogo fosse prevalentemente orientata verso una forma di governo monarchica. La Repubblica, infatti, ottenne 4625 voti contro gli 11975 della Monarchia. Nonostante l’alto tasso di preferenze monarchiche, Avellino fu riconosciuta come una delle province del Mezzogiorno ad alto tasso repubblicano.