Arturo Iannaccone, Vincenzo D’Anna, Giancarlo Lehner e Silvano Moffa, deputati del gruppo Popolo e territorio hanno fatto visita in carcere a Poggioreale al collega Alfonso Papa. Il gruppo di parlamentari ha voluto accertarsi di persona delle sue condizioni di salute. Papa è detenuto dal 20 luglio e i suoi legali ne hanno chiesto la scarcerazione per il peggioramento delle sue condizioni fisiche. Il gip due settimane fa ha rigettato una richiesta di scarcerazione avanzata dalla difesa. I due penalisti, Carlo Di Casola e Giuseppe D’Alise hanno rimesso il mandato dopo aver parlato in carcere con il parlamentare accusato di associazione per delinquere, concussione e rivelazione di segreti d’ufficio e per la quale la Camera ha autorizzato l’arresto. In una lettera consegnata a Iannaccone e al gruppo, Papa lancia accuse al pm Woodcock: “Mi ha fatto sapere che sarebbe disponibile a farmi scarcerare a patto che ammetta almeno uno degli addebiti mossimi e renda dichiarazioni su Berlusconi e Lavitola o almeno su Finmeccanica”, scrive il parlamentare del Pdl che inoltre rende noto inoltre di aver denunciato alla procura di Roma i pm napoletani che indagano su di lui.
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