Riccio carica la squadra. ‘Sette Polmoni’ è pronto a dare il suo contributo nel momento più difficile “Penso che tutti abbiano a cuore le sorti dell’Avellino. Altrimenti staremo qui a perdere tempo. Non credo che tra noi ci sia qualcuno che non voglia salvarsi. In questo momento dobbiamo unire le forze per riuscire a compiere il miracolo. Dobbiamo giocare con la determinazione e la grinta che lo scorso anno ci hanno permesso di battere Reggiana e Napoli”. La tensione è alta: “Di certo, il morale non è a mille. Ci sono delle preoccupazioni e c’è tanta tensione, ma questo fa parte del nostro mestiere. E’ importante pure per fare bene, perché tutte le volte che ho avuto questa tensione addosso, almeno a livello di prestazione personale, ho giocato alla grande”. Una stagione nel complesso disastrosa: “L’Avellino quest’anno non ha mai visto la luce. Un’annata in cui non sono mai stato tranquillo, come del resto i miei compagni. Forse le uniche due settimane in cui siamo stati bene è stato all’arrivo Colomba: abbiamo vinto con il Catanzaro e la Cremonese”. Sembra che contro il Vicenza il mister voglia affidarsi alla vecchia guardia: “ In questo periodo della stagione non si può parlare di vecchi o di nuovi, piuttosto in questo momento bisogna capire chi tra vecchi e nuovi chi sta bene e deve scendere in campo, quella è la cosa importante. Bisogna capire chi domenica prossima contro il Vicenza e nelle prossime partite riesce a soffrire, come abbiamo fatto per un anno intero”. In questi due ultimi incontri conterà l’aspetto mentale: “ In queste ultime due partite serve sia l’aspetto psicologico sia quello fisico. E’ normale che il primo prevalga sul secondo. Sono convinto che se riusciamo a raggiungere i play-out la salvezza è assicurata. Con il Vicenza dobbiamo vincere. Adesso non si può fallire”.
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