Manocalzati – Questa mattina i sessanta lavoratori delle due ditte della Pescatore hanno incrociato le braccia ed hanno manifestato davanti ai cancelli dell’azienda a Manocalzati. Sessanta lavoratori che non chiedono altro di essere pagati visto che da ben tre mesi i vertici aziendali non hanno corrisposto le spettanze. Uno stato di agitazione che perdura da oltre una settimana durante la quale diversi sono stati i tentativi delle Organizzazioni Sindacali e del Prefetto Costantino Ippolito di far ‘sedere’ al tavolo di concertazione i manager al fine di trovare una soluzione. Tre convocazioni andate deserte per l’assenza della Pescatore che hanno ancor di più agitato le acque tant’è che lo stato di agitazione si è trasformato in protesta. Come ha spiegato Luigi Casanova della Cisl “…in merito agli stipendi arretrati l’azienda ha pensato che versando la somma di 800euro come anticipo delle spettanze avesse risolto il problema. Ed invece tale iniziativa ha ancor di più inasprito la vertenza. Una controversia che ha visto anche la chiusura, per due giorni, dei cancelli delle aziende… eppure la Pescatore ha girato a suo favore tale iniziativa sostenendo che sono stati i lavoratori a non presentarsi in azienda. Insomma una vertenza che continua tant’è che dopo lo sciopero i lavoratori proseguiranno lo stato di agitazione”. Intanto mentre gli operai manifestavano davanti ai cancelli, in tarda mattinata sono stati avvicinati dall’avvocato De Filippi che a nome dell’azienda ha informato le maestranze della volontà dei vertici di sedersi al tavolo della discussione. Alle 16.00 in punto le Organizzazioni Sindacali e le Rsu si sono incontrati con la Pescatore. Un lungo incontro al termine del quale fortunatamente è stato raggiunto l’accordo: entro giovedì la Pescatore pagherà ai lavoratori gli stipendi del mese di febbraio e di marzo con l’impegno che il 30 maggio corrisponderà la mensilità di aprile. Intanto l’azienda si è impegnata a convocare, tra il 10 e l1 giugno, un nuovo incontro al fine di definire la data di pagamento degli stipendi.
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