Ato, Melchionna a Festa: “Renda proficuo l’incontro di domani”

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Avellino – Ancora un appello al Presidente dell’ATO, Antonio Festa, da parte del segretario generale della Cisl irpina, Mario Melchionna. “La Cisl – scrive Melchionna – in occasione della riunione convocata dall’ATO con i Sindaci per domani, 21 luglio, chiede al Presidente Festa e al Consiglio di Amministrazione dell’ATO di non rendere inconcludente questa ennesima riunione, ma, al contrario, che diventi un’opportunità reale per l’affidamento del Servizio Idrico Integrato della provincia di Avellino. Siamo fortemente convinti che se l’ATO volesse affidare il Servizio Idrico, potrà farlo in qualsiasi momento, dal momento che l’ACS, da diverso tempo è in regola con i requisiti per ottenere l’affidamento. Non siamo contrari ad un eventuale Consorzio tra gli attuali Gestori presenti nelle due province di Avellino e Benevento, a condizione che sia l’ACS l’Ente capofila e massimo livello rappresentativo del Consorzio e soprattutto che ci sia la salvaguardia dei livelli occupazionali che per la Cisl rappresenta la condizione obbligatoria prima di assumere ogni tipo di decisione. Tra l’altro, siamo ancora in attesa che l’ATO convochi la riunione con le Organizzazioni Sindacali, l’ACS e le altre società, per discutere seriamente della questione. Evidentemente “qualcuno” è in difficoltà a sostenere le proprie fragili posizioni ad un tavolo che vede la presenza di tutti! I cittadini Irpini si sono resi conto che i mesi (anni) trascorsi inutilmente sono serviti soltanto a garantire introiti economici non indifferenti a rappresentanti di Enti, che non hanno fatto nulla, per contribuire alla risoluzione dei problemi legati all’affidamento del Servizio Idrico. Siamo curiosi di sapere (noi lo sappiamo e lo diremo tra qualche giorno) come cittadini Irpini, quanto è costato alle nostre tasche mantenere a galla Presidente, Consiglio di Amministrazione e Consulenti vari, che hanno disatteso completamente gli obiettivi che si erano prefissati durante la Conferenza programmatica di qualche anno fa, anche alla presenza delle Organizzazioni Sindacali dei lavoratori e delle Associazioni Datoriali. Questa provincia e gli Irpini quanto tempo ancora devono aspettare e quanti sacrifici anche economici devono ancora sopportare per vedere realizzato un obiettivo che è primario per tutti? Dico tutti! Anche a quelli che si incollano alle poltrone e non le lasciano neanche quando vengono smascherati! La Cisl ritiene che il 21 luglio possa rappresentare una vera svolta per l’affidamento del Servizio Idrico Integrato. Se non sarà così, non resta che affidarci al senso di responsabilità istituzionale dei Sindaci che, insieme alla Cisl e agli Irpini possono fare una sacrosanta battaglia di giustizia e di salvaguardia del “bene comune acqua”, iniziando con la richiesta di dimissioni del Presidente e lo scioglimento dell’ATO – Ente inutile (tra l’altro la legge nazionale e regionale ne hanno già deliberato lo scioglimento). I cittadini Italiani e anche gli Irpini con il voto del referendum del 12 e 13 giugno scorso hanno dato chiara indicazione che l’acqua è un bene comune e come tale deve essere gestito da società pubbliche e non può essere motivo di speculazione e guadagno da parte dei privati. Peccato che l’ATO non si sia ancora accorto di questo importante risultato… La Cisl Irpina non smetterà di vigilare su tutto l’iter per l’affidamento del Servizio Idrico Integrato, in particolare sulla salvaguardia dei posti di lavoro, non faremo sconti a nessuno”.

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