Atripalda – La De Amicis presenta il progetto sull’alimentazione

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Atripalda – L’evento enogastronomico di scena dal 12 al 15 maggio presso il Centro servizi di Atripalda, Terra Mia, diventa per un giorno anche momento di partecipazione didattica. A confrontarsi con l’Irpinia del gusto, dei sapori e del folclore è il plesso scolastico Edmondo De Amicis di Atripalda, scuola primaria che vede nella partecipazione a Terra mia il momento finale e di sintesi operativa del progetto di educazione alimentare ‘Il gusto di imparare il gusto’, parte del programma interregionale di Comunicazione ed educazione alimentare. Il percorso che la Regione Campania sta portando avanti da alcuni anni, si sviluppa a tutto campo non solo per promuovere uno stile di vita sano -recuperando modelli alimentari tradizionali e promotori di salute-, ma anche per recuperare e rafforzare il legame con il territorio, la sua storia, la sua cultura e i suoi prodotti, per affermare la cultura della qualità. Il programma, giunto alla settima annualità, ha visto anche la realizzazione di visite guidate presso Fattorie Didattiche iscritte all’Albo Regionale, con lo scopo di avvicinare i consumatori più giovani alla realtà produttiva, economica, culturale del mondo rurale. Le classi VC e VD del plesso scolastico di via Roma chiuderanno dunque l’esperienza progettuale con l’allestimento di uno stand nella sede di svolgimento di Terra Mia, dove verranno esposti i prodotti realizzati nel laboratorio dei bambini, protagonisti il giorno 13 maggio di un saggio di apertura all’insegna di balli e canti popolari, guidati rispettivamente dagli esperti Sergio D’Onofrio e Cinzia Camillo. All’insegna della tematica annuale del progetto “La diversità, l’uva, il vino nella storia e nella tradizione del territorio”, l’equipe pedagogica (la docente referente Rita Bartoli, e le docenti redattrici Libera D’Angelo, Lilia Formato, Mariagrazia Bardesiato e Rita Rescigno), hanno portato a compimento il percorso alimentare triennale con la finalità di valorizzare la cultura contadina, incoraggiare l’educazione alla sana alimentazione, scoprire il territorio e le sue filiere produttrici con visite guidate da esperti. (Antonietta Miceli)

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