Avellino – L’Esecutivo non si tocca. Enzo Amendola, numero uno del Pd campano, ieri ha fatto tappa ad Avellino con l’obiettivo di ricucire lo strappo venutosi a creare in seno ai democratici irpini dopo la nomina del nuovo Esecutivo. Nel primo pomeriggio Amendola ha voluto dapprima prestare ascolto alle parole dei ‘dissidenti’, dei rappresentanti delle aree MoDem, dei mariniani, di Territori e Nuove generazioni e di Laboratorio democratico. Hanno chiesto l’azzeramento dell’Esecutivo ma l’ex segretario regionale dei Ds ha fatto capire che almeno su questo punto difficilmente si tornerà indietro. Resta però la disponibilità al confronto che si riproporrà nei prossimi giorni. Insomma, il Pd irpino andrà avanti ‘costretto’ dalla nuova maggioranza composta da franceschiniani e bersaniani. Ma ci sarà da analizzare quella che sarà la reazione dei dissidenti. E c’è già chi pensa di scrivere al leader nazionale Bersani per chiedere l’azzeramento della segreteria di via Tagliamento.
Redazione Irpinia
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