Montevergine – Giro d’Italia, per la quarta volta insieme

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Avellino – E finalmente arrivò il giorno della presentazione ufficiale: la settima tappa della prossima edizione del Giro d’Italia, il 13 maggio dell’anno prossimo, partirà da Maddaloni (in provincia di Caserta, ndr) e si concluderà a Montevergine, passando per la città di Avellino. Adesso l’Irpinia tutta può esultare, perché questa tappa sancisce una visibilità ed una promozione di tutto il territorio e non solo di Mercogliano.
Un tragitto di soli cento chilometri – sarà la tappa più corta del giro – ma fondamentale per iniziare già a capire di che pasta sono fatti gli aspiranti alla maglia rosa dell’edizione numero 94, quella che celebrerà i 150 anni dell’unità d’Italia.
E la tradizione, seguendo le parole di Cosimo Sibilia, presidente della Provincia, ce lo conferma: nel 2001 e nel 2007, fu Di Luca ad arrivare per primo dinanzi al Santuario di Mamma Schiavona, nel 2004 Cunego. Entrambi arrivarono primi a Montevergine e primi al Giro.
Per la quarta volta, negli ultimi dieci anni, il Giro farà tappa in Irpinia. Non è un caso, come ci spiega Stefano Allocchio, ex corridore e vincitore di svariate tappe del Giro, oggi responsabile ciclismo di Rcs sport: “E’ la quarta volta che una tappa del Giro d’Italia arriva a Mercogliano – Montevergine, proprio come Milano. E non è un caso. Pur essendo due zone distanti e diverse per alcuni fattori, sono accomunate da alcune caratteristiche: la bellezza dei luoghi, la passione della gente. Anzi, in Campania, ed in particolar modo in questa provincia, la tappa è molto sentita e c’è un maggior seguito di pubblico. Sarà un’occasione unica per valorizzare e pubblicizzare il territorio, anche perché la tappa avrà inizio alle 14.45 e sarà trasmessa in diretta e per intero dalla Rai”. E proprio su questo punto, Allocchio ha voluto sottolineare il forte impegno preso dall’azienda televisiva nazionale: “Il collegamento, al di là della diretta, partirà da mezzogiorno e si concluderà intorno alle 20.30. Ci saranno approfondimenti, discussioni, ma molto spazio sarà dedicato anche alla conoscenza e alla sponsorizzazione dei luoghi più belli e caratteristici della provincia. Inoltre ci sarà un ulteriore approfondimento intorno alla mezzanotte, per chi non seguirà l’evento televisivo durante il giorno. E sarà trasmessa anche in streaming, con collegamenti in oltre 160 paesi e con giornali e svariati canali d’informazione, ‘Gazzetta dello Sport’ in primis. Per non parlare, naturalmente, del web”.
A conferma di questo, la notizia che stamani al Comune di Mercogliano sono arrivati una trentina di tecnici ed il regista, per effettuare un sopralluogo per valutare la migliore condizione per allestimenti e riprese.
Ed è stato chiesto al sindaco di Mercogliano, Massimiliano Carullo un dvd che racchiudesse le immagini e le bellezze più significative per trasmetterle e farle vedere in diretta. Un motivo di orgoglio e soddisfazione per tutti, anche per il vice presidente della regione Campania, Giuseppe De Mita: “La manifestazione è importante soprattutto perché avremo la possibilità di mostrare all’Italia un’altra faccia della Campania dei rifiuti e della camorra. Sarà utile anche per noi stessi, per vederci anche attraverso occhi esterni e forse capire meglio la nostra realtà”.
Un po’ di autocritica, dunque, perché a volte, come nel caso della funicolare, siamo noi stessi a non valorizzare le nostre risorse.
De Mita ha salutato, dunque, la tappa del Giro in Irpinia, come una manifestazione che valorizzerà il territorio nelle sue migliori caratteristiche: l’ambiente, dunque l’aspetto paesaggistico e naturale, la religione, lo sport, l’accoglienza: “Un evento speciale, e per nulla sradicante col territorio, che la Regione Campania sosterrà con tutte le sue forze, perché valorizza i tanti volti della Campania. E poi perché non è assolutamente uno spreco”.

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