Montoro I. – Nuovi sviluppi nell’operazione “Gost Truck”

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Montoro Inferiore – A distanza di tre mesi circa, clamorosa svolta nell’indagine “Ghost Truck”: la Polstrada di Firenze ha posto sotto sequestro un negozio ‘Wind’ di Latina, in via preventiva, in quanto è stato accertato che un centinaio di schede, intestate a nomi di fantasia come Bruce Willis, Mimì Cocò , Juan Juare, erano state vendute dal rivenditore dietro presentazione di documenti falsi. Concorso in falso l’accusa per la quale il proprietario del negozio Felice D.F. di 52 anni è stato denunciato dunque a piede libero. Nel corso dell’inchiesta è stato accertato che le schede telefoniche utilizzate dagli indagati risultavano intestate a nomi di fantasia. Quattro, secondo quanto spiegato, sono risultate essere state vendute dal negozio di Latina dove poi sono stati scoperti un centinaio di contratti relativi a utenze cellulari intestate a persone inesistenti. Tutte le schede sono state disattivate su disposizione sempre della Procura di Firenze. Ricordiamo che nell’inchiesta “Camion Fantasma” è coinvolto anche un irpino caduto nella ‘trappola’ della Giustizia lo scorso 6 dicembre quando sono state notificate ed eseguite ordinanze giudiziarie emesse dal Gip del Tribunale di Firenze Improta, su richiesta del Sostituto Emma Casentino: 21 ordini di custodia cautelare in carcere dei quali uno ha raggiunto un 53enne pluripregiudicato di Montoro Inferiore, quattro di custodia cautelare ai domiciliari e due obblighi di dimora nei propri comuni di residenza. Il Compartimento della Polizia Stradale di Firenze, ha dunque accertato un’associazione per delinquere finalizzata al furto e riciclaggio di veicoli industriali e macchine operatrici – dagli escavatori alle pale cingolate ai rulli compattatori – : una banda composta complessivamente da 59 persone tra le province di Roma, Bari, Foggia, Avellino, Ferrara, Padova e ovviamente a Latina. Tra le persone colpite dalle ordinanze figurano anche imprenditori impegnati in lavori per conto di enti pubblici e che hanno anche società quotate in borsa. Nell’ambito del blitz di dicembre, sono stati anche sequestrati una trentina di veicoli, per un valore complessivo di 10 milioni di euro, e ne sono stati individuati un’altra ventina tra la Croazia e l’Albania. Ritornando all’Irpinia, la Polstrada dopo aver tratto in arresto il 53nne di Montoro Inferiore, ora recluso presso la Casa Circondariale di Bellizzi Irpino, sempre su disposizione dell’Autorità Giudiziaria, gli Agenti hanno posto in essere un’accurata perquisizione domiciliare a seguito della quale sono stati rinvenuti e sottoposti a sequestro numerosi documenti ritenuti interessanti per il prosieguo delle indagini ed è stata confiscata anche un’autovettura di provenienza illecita. Le indagini partirono quando una pattuglia autostradale di Firenze, in servizio sulla A1, intimò l’alt a un autocarro che trasportava un Caterpillar e aveva tre uomini a bordo. Il camionista, invece di fermarsi, rallentò la marcia ed insieme agli altri due abbandonarono il mezzo ancora in movimento dandosi alla fuga mentre gli agenti dovettero fermare
il veicolo. L’autocarro e il Caterpillar risultarono rubati, rispettivamente a Ferrara e Bologna. Alle prime conclusioni dell’attività investigativa, gli agenti sono giunti analizzando e confrontando tutte le conversazioni telefoniche verificatesi nella zona della commissione dei due furti e sono state tali intercettazioni a portare gli investigatori a Latina. (di Emiliana Bolino)

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