Avellino, pokerissimo di Romano in amichevole: 10-0

Avellino – Consueto scrimmage per i biancoverdi di Marra contro una formazione mista Juniores-Allievi. Il tecnico di Pianura lavora per preparare al meglio la sfida contro il Trapani. Nella prima frazione di gioco l’allenatore partenopeo ha provato il classico 4-4-2 con De Martino in porta e Apuzzo con i baby. Difesa a quattro composta da Meola a destra e Moreno Esposito sull’out opposto con il duo Puleo-Patti in mezzo. In mediana Licciardi e D’Angelo a comporre la cerniera centrale e Rega e Claudio Esposito sulle corsie esterne, in avanti la premiata ditta Romano-Majella.
Tra le fila dei lupacchiotti, coppia centrale in difesa composta dai fratelli Alfredo e Andrea Moscarino.
PRIMO TEMPO – Dopo 25’ minuti poker di Romano. Il Cobra al 17esimo segna di tacco su passaggio di Rega, si ripete pochi minuti dopo su passaggio di D’Angelo filtrante. 22esimo, terzo goal al volo sempre dell’attaccante partenopeo. L’esperta punta si ripete su calcio di rigore concesso per atterramento di Rega. 34’ azione insistita di Romano sull’out sinistro, l’attaccante entra in area e serve al centro Claudio Esposito che di destro la butta dentro con la palla che sbatte sotto la traversa. 37’ Romano trova la sesta rete su suggerimento di Rega. Pochi minuti dopo Licciardi lancia D’Angelo che si inserisce in area e supera Apuzzo e calcia da posizione defilata, palla salvata sulla linea. Majella si avventa sulla sfera e mette a segno il 7-0. 45esimo, anche Rega entra nel tabellino dei marcatori.
SECONDO TEMPO- Nella seconda frazione di gioco 4-4-2 con Giordani in porta, i fratelli Moscarino sugli esterni ed il duo Lonardo-De Angelis in mezzo. Linea mediana con Liotto-Viscido-Fanelli e Emmanuele Esposito. In avanti Biancone e Tarquini. Dopo pochi minuti ad incrementare il risultato ci pensa Moscarino con un tiro al volo, conclusione che porta il risultato sul 9-0. Tarquini su passaggio di Emmanuele Esposito porta il punteggio sul 10-0.
Non hanno preso parte alla sfida Caso e D’Isanto, oltre ai lungodegenti Sarno e De Simone.