Nonostante le avverse condizioni atmosferiche il Carnevale di Montemarano ha riscosso un notevole successo e rimarrà certamente una edizione che verrà ricordata nel tempo.
Il numero dei partecipanti ai cortei mascherati e la qualità dei costumi sfoggiati nel corso dei tre giorni non stop è stato commovente, a dimostrazione dell’attaccamento del popolo di Montemarano verso questa tradizione che, a quanto pare, gode di una salute eccellente.
Segnali più che positivi, quindi, che lasciano ben sperare per il futuro che tutti auspicano sia all’insegna della continuità di un discorso avviato faticosamente questo anno e notte tempo, caratterizzato dalla collaborazione fra l’Amministrazione Comunale e tutte le associazioni presenti sul territorio.
Gli ultimi appuntamenti
Venerdì 19 febbraio ore 21:00 – La tarantella più lunga della storia (tutti i suonatori di Montemarano uniti a staffetta, per un’unica tarantella);
Sabato 20 febbraio Ore 21:00 – A Paranza rò Lione di Antonio Martone a seguire ‘I Cantori di Carpino’
Domenica 21 febbraio Ore 15:00 – Agonia e morte del Carnevale, testamento e “Cuonzolo”: Carnevale Morto, allorquando dopo il commiato funebre-ironico da Carnevale, ci si lancia in un’ultima danza sfrenata fino alla rottura della “Pignata”, dalla quale fuoriescono biscotti e dolciumi, che simbolicamente rappresentano un buon auspicio per la primavera che si approssima.