L’omaggio di due giovani artisti avellani alla memoria di Santo Romano

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Due giovani artisti di Avella hanno recentemente realizzato un murales dedicato a Santo Romano, il giovane tragicamente ucciso a soli 19 anni. L’obiettivo di questa opera è quello di sensibilizzare la comunità e fare in modo che la sua storia non venga mai dimenticata. Il murales si trova a Quadrelle, nella zona “Calcara”, vicino al campo sportivo, un luogo scelto per la sua visibilità e per il suo forte significato all’interno della comunità locale.

I due ragazzi ci tengono a precisare che questa iniziativa non deve essere vista come un atto vandalico, ma piuttosto come un atto di legalità e di rispetto. Il loro intento è quello di trasformare un semplice muro in un simbolo di memoria e riflessione, affinché la storia di Santo non passi inosservata. Vogliono che il suo nome resti impresso nella coscienza collettiva come monito per tutti e come spunto di riflessione sul valore della vita e sulla sua fragilità.

Questo progetto si lega anche alla loro musica: nel loro primo album, “Non sono una star”, in uscita a maggio, i ragazzi hanno dedicato un intero brano a Santo. La canzone, che è già stata pubblicata in anteprima su TikTok, sarà disponibile nella sua versione completa con l’uscita dell’album. L’album porta con sé un messaggio chiaro e forte: l’essere qualcuno non è tutto, e il successo, i soldi o il lusso non rappresentano la vera felicità. Con la loro arte, desiderano raccontare storie importanti e dare voce a chi non ce l’ha più.

Con questo progetto, ¥NGO e SEVENTEEN sperano di sensibilizzare un numero sempre maggiore di persone, facendo in modo che la memoria di Santo e il messaggio che trasmettono non vengano dimenticati.