Con l’arrivo della primavera, la natura si risveglia in tutto il suo splendore: i fiori sbocciano, gli alberi si ricoprono di foglie e l’aria si fa più calda e piacevole. Tuttavia, insieme alla bellezza di questa stagione, arriva anche un fastidio che colpisce milioni di persone: le allergie.
Le allergie stagionali, infatti, sono un fenomeno molto comune durante la primavera, con sintomi che vanno dal naso che cola al prurito agli occhi, fino a difficoltà respiratorie.
Il principale colpevole delle allergie primaverili è il polline. I principali pollini che causano allergie in primavera provengono da betulle, cipressi, ontani e graminacee. La diffusione del polline aumenta nei mesi di marzo, aprile e maggio, periodi in cui le piante fioriscono e i livelli di pollini nell’aria sono alti.
I sintomi delle allergie stagionali possono variare da lievi a più gravi e comprendono:
- Naso chiuso o che cola
- Starnuti frequenti
- Prurito agli occhi, con rossore e lacrimazione
- Mal di gola e tosse secca
- Difficoltà respiratorie (in caso di asma allergico)
- Stanchezza e affaticamento a causa dell’infiammazione
Con i giusti accorgimenti e il supporto di trattamenti efficaci, però, è possibile vivere questa stagione con maggiore serenità e godere delle bellezze che essa offre. Se i sintomi diventano persistenti o molto intensi, è sempre consigliabile rivolgersi a un medico specialista, come un allergologo, per una valutazione e un trattamento adeguato.