Convegno di rilievo ad Avellino “le relazioni umane nell’era del cambiamento”

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Il prossimo 8 marzo 2025, presso la Sala blu dell’Ex Carcere Borbonico, si terrà il convegno dal titolo le relazioni umane nell’era del cambiamento. Il convegno organizzato per celebrare la giornata internazionale della donna sarà un’occasione per riflettere sulla persona di Carlo Gesualdo che nel corso della storia è stato descritto come un principe assassino, madrigalista e visionario; e, vedrà la partecipazione di personalità di rilievo, impegnate in prima linea nella lotta contro la violenza di genere.

Il convegno sarà moderato dal Dott.re Alfonso Leo, medico psicoanalista membro della SLPcf e della AMP, docente Istituto Freudiano di Roma e rappresenta un’opportunità per riflettere con il Prof. Giuseppe Mastrominico, docente universitario, direttore editoriale Gesualdo edizioni, sul progresso degli studi compiuti sul “personaggio” di Carlo Gesualdo, partendo dalla sua storia; nella stessa occasione con l’Avvocata penalista Giovanna Perna, presidente del Comitato per le Pari Opportunità del COAdi Avellino, ci si soffermerà sulla evoluzione normativa del delitto d’onore e del contesto politico e sociale che ha portato al cambiamento culturale e giuridico; ma anche sulle sfide necessarie per continuare a promuovere l’uguaglianza di genere e a combattere gli stereotipi che possono giustificare la violenza; larelazione del Dott.re Paolo Rocco Cipriano, psicologo clinico, membro SC SLPcf, sarà utile per approfondire le dinamiche relazionali, attraverso un commento dei testi dei madrigali di Carlo Gesualdo, con la Giornalista Francescapaola Iannaccone, si analizzerà l’impatto dei social media sulle relazioni umane, ed il cambiamento dei legami affettivi nell’era digitale; in conclusionecon la Dott.ssa Laura Storti, psicoanalista membro della SLPcf e della AMP, docente dell’Istituto Freudiano di Roma, ci si soffermerà sul tema dell’insopportabile del femminile e sulle forme di violenza nelle relazioni.

Il Convegno aperto a tutti, ed in continuità con quello tenutosi di recente a Palermo, dal titolo “amore e odio”, mira a sensibilizzare la comunità locale e nazionale su un tema delicato e urgente, promuovendo un dialogo aperto tra i diversi attori coinvolti nel contrasto alla violenza di genere, riproponendo la storia di Gesualdo da Venosa, uno dei più grandi madrigalisti e compositori di musica sacra del tardo rinascimento.