GDF Benevento: sequestrata autocisterna con circa 30.000 litri di “Designer Fuel”

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I miliari del Comando Provinciale Benevento, nel corso del costante controllo economico del territorio, quotidianamente svolto in tutta la Provincia, hanno notato e sottoposto a controllo un’autocisterna che viaggiava in direzione Benevento.

Durante le operazioni, il conducente di nazionalità ucraina ha esibito ai militari del Nucleo di Polizia Economico-Finanziaria la documentazione di trasporto, apparentemente regolare, dichiarando di trasportare liquido anti-corrosivo che, in quanto tale, non è soggetto alla stringente normativa fiscale che disciplina la circolazione di prodotti energetici sottoposti ad accisa.

I successivi approfondimenti compiuti sul posto dalle Fiamme Gialle, attraverso il prelevamento di campioni e l’esame olfattivo e visivo del prodotto, nonché la misurazione della densità del prodotto, hanno chiarito che quel liquido presentava le medesime caratteristiche del gasolio per autotrazione c.d Designer Fuel, commercializzato illecitamente in evasione d’imposta.

L’attività delle Fiamme Gialle ha permesso quindi di sequestrare circa 25.000 kg di gasolio, per circa 30.000 litri, fraudolentemente sottratti al pagamento delle imposte, pari a circa 27.000 euro.

I Finanzieri hanno proceduto altresì, a segnalare alla Procura della Repubblica di Benevento il conducente in concorso con il rappresentante legale della società destinataria del prodotto, per il reato di “Sottrazione all’accertamento o al pagamento dell’accisa sugli prodotti energetici”.

Il risultato conseguito, dimostra l’impegno del Corpo della Guardia di Finanza profuso nel contrasto alle frodi nel settore delle accise, che arrecano gravi danni alle entrate dello Stato e comportano effetti distorsivi alle regole della libera concorrenza a tutela dei cittadini onesti, considerando, inoltre, che i prodotti energetici chimicamente alterati possono determinare rischi sia per l’ambiente che per la sicurezza della circolazione stradale.

È fatta salva la presunzione di innocenza delle persone sottoposte ad indagini preliminari nonché la possibilità per le medesime di far valere, in ogni fase del procedimento, la propria estraneità ai reati per cui si procede.