Torna la Balena Bianca, Rotondi: “Se Cesa concede il simbolo noi ci mettiamo il nome”

0
856

E’ più di una suggestione il possibile ritorno della Democrazia Cristiana, o meglio della “Balena Bianca”. La questione è tornata al centro dell’attenzione dopo il rinvio di sei mesi dell’ultima udienza presso il tribunale di Avellino, che riguarda l’utilizzo del nome “Democrazia Cristiana” da parte di Gianfranco Rotondi. L’ex presidente della Regione Sicilia, Totò Cuffaro, aveva infatti intentato causa contro il deputato irpino per l’uso del nome storico del partito. Se il nome “Democrazia Cristiana” è detenuto dall’onorevole Rotondi, il simbolo dello Scudo Crociato è invece custodito da Lorenzo Cesa. “Abbiamo un diritto che risale a 21 anni fa”, ha ricordato Rotondi in un’intervista al Tg1. “Tuttavia, se l’onorevole Cesa è disposto a mettere a disposizione lo Scudo Crociato, noi siamo pronti a mettere a disposizione il nome, e poi vedremo chi vorrà starci”. La risposta di Cesa non si è fatta attendere: “Dobbiamo ricomporre intorno a quel simbolo storico, che ha fatto grande il Paese, un grande partito di centro democratico-cristiano”.