Oggi, 1° dicembre, inizia ufficialmente l’inverno meteorologico, che durerà fino al 28 febbraio 2025. Per il solstizio d’inverno, invece, dovremo attendere il 21 dicembre alle ore 10:19, quando avrà luogo il giorno più breve dell’anno. E la neve, che da ieri è tornata ad ammantare le vette campane, si è fatta sentire con un impetuoso arrivo.
Un impulso di aria fredda e instabile proveniente dalla Russia ha riportato la “dama bianca” sulle montagne irpine e campane. Le temperature sono tornate nella media stagionale e si è iniziato a respirare aria d’inverno.
Il comprensorio del Laceno è stato imbiancato fino a circa 800 metri, con fioccate coreografiche che hanno raggiunto anche Bagnoli Irpino (AV). Neve anche sul piano Verteglia, al Monte Terminio (AV), al rifugio sul Monte Cervati (SA) e sul cospicuo manto nevoso di Bocca della Selva (BN), località che ha registrato il maggiore accumulo nevoso in questo episodio. Fiocchi anche sui monti Picentini occidentali (Pizzo San Michele, Monte Mai, Faiostello e Tuppo dell’Uovo) fino a circa 1000/1100 metri.
Fioccate coreografiche sono arrivate anche sotto i 700 metri su gran parte dell’Irpinia orientale, mentre le gragnolate hanno imbiancato le basse quote dell’alta valle del Sarno e della valle dell’Irno, fino alle porte di Salerno.