Carmine Federico e Gianluca Russo i due montoresi che lo scorso sette aprile alla Maratona di Milano hanno portato l’Irpinia sul tetto del mondo, superando il record mondiale sono stati ieri sera tra gli insigniti nell’ambito delle Benemerenze nel mondo dello Sport irpino.
A consegnargli la benemerenza voluta dal Coni per lo straordinario risultato ottenuto, il colonnello Leonardo Erre, comandante provinciale della Gdf e il colonnello Domenico Albanese, comandante provinciale dei Carabinieri.
Gianluca Russo, 38 anni, è un esempio di resilienza e forza. Undici anni fa, un grave incidente gli ha cambiato la vita, privandolo della capacità di camminare. Ma, Gianluca ha deciso di affrontare la sua nuova realtà con coraggio e determinazione. Da quel momento, non ha mai smesso di lottare, dimostrando che la vera forza non sta nell’assenza di difficoltà, ma nella capacità di affrontarle.
Accanto a lui, c’è Carmine Federico, 40 anni, un corridore veloce e instancabile. Insieme, Gianluca e Carmine hanno raggiunto un traguardo straordinario, dove hanno corso in carrozzina, superando ogni aspettativa. Il loro record ha suscitato grande emozione e ammirazione, il pubblico ha applaudito con entusiasmo il coraggio e la tenacia dei due atleti, che non solo hanno raggiunto un obiettivo incredibile, ma hanno anche dato un messaggio potente di speranza e inclusione.
Durante l’evento, organizzato da Giuseppe Saviano, Delegato del CONI di Avellino e Sergio Roncelli, Presidente del CONI Campania, ospite anche Sirio Di Capua, che ha ricordato l’appuntamento con il “Pino Irpino”, evento annuale che quest’anno pone un focus particolare proprio sullo sport e l’ambiente, due tematiche che stanno diventando sempre più centrali nella sensibilizzazione delle giovani generazioni.