VIDEO/ Tra scuole allagate e dove manca l’acqua: la protesta degli studenti irpini arriva in Provincia

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Si è conclusa oggi ad Avellino la mobilitazione nazionale degli studenti organizzata dall’Unione degli Studenti. Con lo slogan “Vogliamo Potere,” gli studenti sono scesi in piazza in oltre 30 città italiane, chiedendo una scuola inclusiva, libera da logiche di sfruttamento e subordinazione, capace di rispondere ai bisogni di chi la vive e di offrire un’istruzione degna e accessibile.

A livello nazionale, la mobilitazione ha visto la partecipazione di oltre 100.000 studenti.

Le principali rivendicazioni degli studenti hanno incluso l’accesso gratuito all’istruzione pubblica, indipendente dagli interessi privati, dalle logiche di profitto e dall’ambito militare; il supporto per il benessere psicologico nelle scuole; e un sistema di rappresentanza studentesca che permetta di avere voce nelle decisioni scolastiche. Basato sulla piattaforma “Saperi Liberi per Student3 Liber3,” lo sciopero ha lanciato un messaggio forte e urgente sulle esigenze reali della comunità studentesca.

“Abbiamo manifestato oggi ad Avellino per affermare il nostro diritto a un’istruzione che sia davvero libera e accessibile, senza compromessi. Ora, chiediamo che le nostre istanze vengano ascoltate da chi prende le decisioni, vogliamo potere” ha dichiarato Luigi Violante , membro dell’Uds Avellino.

Con questa mobilitazione, l’Unione degli Studenti rinnova la propria richiesta di una scuola che consenta alle nuove generazioni di costruire un futuro basato su diritti, libertà e dignità.