AVELLINO- La Procura di Avellino ha disposto nelle ultime ore un nuovo decreto di esibizione degli atti nell’ambito dell’inchiesta “Dolce Vita”. Quello firmato dal pm che conduce le indagini , il sostituto procuratore Fabio Massimo Del Mauro e notificato dai Carabinieri del Nucleo Investigativo e dai militari dell’Aliquota di Pg della Guardia di Finanza presso la Procura di Avellino agli uffici comunali ai quali sono stati richiesti gli atti. In particolare il “focus” degli inquirenti sarebbe concentrato sui costi a carico del Comune di Avellino della manifestazione “Eurochocolate”. Molto probabile che la Procura voglia “blindare”, prima che si chiudano le indagini, alcuni capitoli dell”inchiesta sui quali le conclusioni rassegnate dagli inquirenti non hanno trovato riscontro nelle successive decisioni assunte dai giudici. Quello su Eurochocolate e’ uno di questi casi. Visto che sia in sede di misure cautelari personali (chieste dalla Procura e rigettate dal Gip) che reali (rigettate da Gip, Riesame e Cassazione) non e’ passata la linea e l’ipotesi di accusa della turbativa. Ipotesi esclusa anche per gli episodi contestati all’ex sindaco Gianluca Festa nella prima ordinanza del 18 aprile scorso, in relazione a due distinte richieste di sponsorizzazione, che anzi i giudici della Suprema Corte in un passaggio hanno rilevato anche come un’attività di finalità pubblica per non incidere sulle casse comunali. Evidentemente le nuove acquisizioni della Procura di Avellino saranno indirizzate a dimostrare il contrario. Intanto le nuove acquisizioni dimostrano che le indagini procedono e si dovra’ ancora attendere qualche ultima attività prima della formale chiusura e la notifica degli avvisi agli indagati, avviando il percorso verso l’eventuale processo.
Aerre
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